Infortunio, rigore sbagliato, palo, traversa: prima di riuscire a segnare l'Acireale di ieri ha sofferto davvero tanto, riuscendo ad avere ragione del Licata solo oltre la metà del secondo tempo, nonostante una prestazione di grande carattere messa in campo quasi da subito, e nonostante il ritorno del tifo organizzato della curva Sud, che prima del match ha sottolineato la sua presenza con una splendida coreografia.
In sala stampa sono il match winner, Sueva ha commentato: "Ce lo meritiamo, lavoriamo tanto. Oggi (ieri per chi legge) i compagni mi hanno messo nelle migliori condizioni. Nel secondo tempo siamo entrati con la cattiveria giusta e dobbiamo continuare così".
Riviviamo il match. Una prima frazione di gioco che, nella parte iniziale, ha visto ritmi compassati, con le squadre in equilibrio. Al 14', però, l'Acireale si trova in credito con la fortuna per via dell'infortunio di Mokulu, che involatosi sulla fascia sinistra alza il braccio in direzione della panchina, lasciando scorrere la palla verso la linea laterale. Risentimento muscolare e ingresso in campo, al suo posto, di De Martino. Pochi minuti dopo, però, la sorte sembra voler compensare la squadra di Chianese: fallo in area su De Martino, toccato nel bel mezzo di una mischia su calcio d'angolo, ma Paglia dagli undici metri strozza il gol in gola ai tifosi granata, con un tiro debole che Rossi blocca distendendosi sulla destra. L'Acireale, però, non si perde d'animo e inizia a spingere sull'acceleratore. Padroni della partita, i granata non riescono però a produrre granché, fatta eccezione per un gran tiro da fuori di Iuliano, al 36', sul quale Rossi si supera con una eccellente respinta. Dopo l'annuncio del recupero, poi, il Licata, finora sterile in attacco, trova il gol con Maimone, che dall'angolo sinistro dell'area di rigore lascia correre un fendente al volo che impatta sul palo e si insacca alle spalle di Zizzania, regalando il vantaggio ai gialloblù. Pochi minuti dopo le squadre tornano negli spogliatoi.
Il secondo tempo avrebbe potuto mettere in evidenza un crollo caratteriale dei padroni di casa, ma gli undici di Chianese mostrano da subito un atteggiamento aggressivo, in contrapposizione al gioco del Licata, tendente a frammentare il tempo con continui falli. La strategia gialloblù, però, porta al 9' all'espulsione di Lanza, per doppia ammonizione, il che di fatto cambia il match. L'Acireale rafforza la trazione anteriore, con Sueva, entrato nella ripresa a dare manforte, avanti, a Vasil, subentrato a Paglia dall'inizio della ripresa, e a De Martino e Capogna, e i risultati non si fanno attendere: con i granata del tutto padroni del campo, Rossi si supera ancora mandando sul palo un tiro di Capgona, che aveva concluso col destro una bella azione personale, e subito dopo è ancora un legno a negare il gol a Capogna (stavolta la traversa). Nel momento in cui sembra che il credito con la sorte non voglia trovare soddisfazione, però, ci pensa Sueva a rimetterla in pari: al 26' Iuliano pesca con un assist il numero 77 granata, che in torsione spedisce il pallone in porta siglando il pareggio. I padroni di casa, galvanizzati, spingono con maggiore convinzione, e a tempo scaduto ancora Sueva, su cross di Damcevski, è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone spedendolo nuovamente in rete. Adesso è il Licata a provare a buttarsi in avanti, sbilanciandosi completamente. L'Acireale, così, mette a segno un contropiede micidiale: Rodio, entrato nella ripresa, cavalca sulla fascia e dalla destra spedisce il pallone al centro dell'area, dove nuovamente Sueva di testa fa gol, entrando in porta subito dopo il pallone. Qualche minuto dopo l'arbitro manda tutti negli spogliatoi, con la squadra di Chianese che per la prima volta si allontana dalla zona playout.
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 22:15 Bruno Conti si confessa: «Ho sconfitto un tumore ai polmoni, un altro dribbling della mia vita»
- 22:00 Viareggio, cambia la panchina: accettate le dimissioni di Christian Amoroso
- 21:45 Union Clodiense, il patron Boscolo Bielo: «Quando le cose non girano, non girano...»
- 21:38 Orlando Bita: "A Gubbio mi sento a casa, vogliamo vincere il campionato"
- 21:30 Sangiuliano, mister Parravicini: «Dopo il 3-1 ci siamo disuniti e abbiamo rischiato di subire un passivo ancora più pesante»
- 21:29 Rappresentativa Serie D, i convocati per la Viareggio Cup
- 21:23 ufficialePerugia, risolto il contratto col direttore sportivo
- 21:15 Giugliano, mister Bertotto: «Alla pari contro una squadra forte, anche in inferiorità numerica»
- 21:00 Castelfidardo, Giuliodori punta il dito: «L'arbitro ha condizionato la partita»
- 20:45 Serie A LIVE! Aggiornamenti in tempo reale con gol e marcatori di Lazio-Udinese
- 20:30 Ghiviborgo, mister Bellazzini: «Non credo sia giusto dividere i meriti nostri dai demeriti del Livorno»
- 20:15 Porta Elisa, il Comune di Lucca prende in mano la situazione
- 20:05 ufficialeL'Acerrana ha scelto il suo nuovo allenatore
- 20:04 ufficialeIl Benevento annuncia il ritorno di Auteri
- 20:00 Tau Altopascio, mister Venturi: «La sosta è strana, ma nel nostro caso va bene»
- 19:45 Campobasso, Cirrincione: «Non possiamo permetterci di restare nel passato»
- 19:30 Nocerina, Favetta: «Fondamentale vincere per prepararci meglio al Martina»
- 19:15 Novara, mister Gattuso: «Reazione nella ripresa, ma risultato deludente»
- 19:00 Ligorna, Bacigalupo: «Dovremo cercare di vincere più partite possibili»
- 18:45 Pergolettese, mister Curioni: «Ieri sarebbe stata una sconfitta immeritata, visto l'andamento della partita»
- 18:30 Fermana, mister Savini: «Venire a Teramo e fare un primo tempo così non è da tutti»
- 18:15 Pro Vercelli, mister Banchini: «Troppa tensione! Altra gara buttata»
- 18:00 Acireale, Sueva: «Ce lo meritiamo. Dobbiamo continuare così»
- 17:45 Torres, il dg Pinna: «Affrontiamo due trasferte che arrivano al momento giusto»
- 17:39 ufficialeBenevento, altro scossone in panchina! Via Pazienza, sta per tornare Auteri
- 17:30 Bra, mister Nisticò: «Non so quante squadre abbiano messo sotto il Gozzano come abbiamo fatto noi»
- 17:15 Renate, mister Foschi: «Il Caldiero non meritava di perdere, ha giocato con grande intensità e ci ha messo in difficoltà»
- 17:00 Roma City, Boccolini: «Ora non facciamoci prendere dal panico»
- 16:45 Lumezzane, mister Franzini: «Ccontinuiamo a subire gol alla prima occasione concessa»
- 16:30 Sangiovannese, Lorenzo Morandini: «Un pizzico di rammarico c'è, non lo nascondo»
- 16:15 Picerno, mister De Luca: «Cerignola in vetta non a caso»
- 16:00 Lentigione, mister Cassani: «I ragazzi sono stati bravi a interpretare i diversi momenti»
- 15:45 Viareggio Cup: presentato il calendario della 75ª Edizione
- 15:30 L'Aquila, il dg Bernardini: «Facciamo fatica su certi campi. Dobbiamo riflettere...»
- 15:17 ufficialeEsonerato un direttore sportivo in D
- 15:15 Foggia, il ds Leone: «Non sono riuscito a persuadere Vezzoni, colpa mia»
- 15:00 Sassari Latte Dolce, mister Fini: «Ho trovato una squadra in salute, che sta bene»
- 14:45 Union Clodiense, mister Tedino: «Dobbiamo reagire giovedì e lottare fino all'ultimo minuto»
- 14:30 Vibonese, mister Facciolo: «I play off sono il nostro obiettivo, ma dobbiamo prima conquistarli»
- 14:20 Ghiviborgo, l'incubo del Livorno: un dominio inaspettato con 11 gol in due partite
- 14:15 Trapani, mister Torrente: «Dobbiamo migliorare in diversi aspetti del nostro gioco»
- 14:00 Ligorna, Pastorino: «Una delle giornate più belle della stagione»
- 13:45 Crotone, mister Longo: «Il primo gol non è casuale, anche se dopo 20 secondi, è una superiorità ricercata»
- 13:30 Teramo, mister Pomante: «Ci godiamo il secondo posto, meritato, ma sarà dura»
- 13:15 Arzignano, mister Bianchini: «Non avevo dubbi sulla voglia dei ragazzi di riscattare le ultime due sconfitte»
- 13:00 Ancona, mister Gadda: «Secondo tempo dominato, meritavamo la vittoria»
- 12:45 Trento, mister Tabbiani: «Dobbiamo anche ammettere che alcune cose ci riescono meno bene rispetto a qualche settimana fa»
- 12:43 Ultima spiaggia per Maran? Il Brescia si gioca la salvezza a Frosinone
- 12:30 Siracusa, mister Turati: «C'è sempre qualcosa da migliorare»
- 12:15 Crisi Benevento: mister Pazienza è già in bilico