Una sconfitta di proporzioni inaudite ha colpito il Livorno nella 27ª giornata del girone E di Serie D. La squadra amaranto è stata sopraffatta con un risultato di 7-1 dal Ghiviborgo allo stadio Carraia, un colpo durissimo da digerire, specialmente considerando che già nella partita di andata il Ghiviborgo aveva inflitto una sconfitta significativa per 4-1. Questo risultato rappresenta una macchia difficile da cancellare per il Livorno, nonostante il loro dominio nel campionato.

Le dichiarazioni del tecnico Indiani

Al termine della partita, l'allenatore Paolo Indiani ha espresso la sua incredulità ai microfoni di Radio Bruno, cercando di spiegare l'inspiegabile. "Nel primo tempo, nessuno avrebbe potuto immaginare un esito del genere," ha dichiarato Indiani. 

"Dopo l'intervallo, sembrava che la squadra fosse rimasta negli spogliatoi. Nella prima frazione di gioco, abbiamo mostrato segni di nervosismo, trovandoci sotto per 3-1 senza che gli avversari avessero creato reali pericoli. È difficile comprendere cosa sia successo nella ripresa; siamo stati spettatori passivi."

Indiani ha poi aggiunto: "Speriamo che il Ghiviborgo sia la nostra 'bestia nera', e che questa rimanga una parentesi isolata, dato che mancano ancora sette partite alla fine del campionato."

Riflessioni sulle scelte di formazione

Riguardo alle scelte di formazione, in particolare l'impiego di Fancelli e Borri in difesa, Indiani ha commentato: "Con il senno di poi, è sempre facile fare valutazioni. In allenamento, mi avevano dato segnali positivi, e ritenevo giusto dar loro un'opportunità. 

È chiaro che, a posteriori, molte decisioni sarebbero state diverse. Siamo particolarmente dispiaciuti per Tani, che tornava in campo dopo un periodo di inattività, e subire sette gol non è stato certo piacevole per lui. Tuttavia, non lo ritengo responsabile. Ora ci sarà la sosta, e non ci lasceremo abbattere da questo risultato. Stiamo dominando il campionato e abbiamo un vantaggio considerevole."

Sezione: Serie D / Data: Lun 10 marzo 2025 alle 07:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print