Pietro Maiellaro, ex calciatore di rilievo nel panorama calcistico pugliese e nazionale, ha espresso il proprio rammarico per la situazione in cui versano diverse squadre del territorio pugliese. In un'intervista rilasciata a Giornalerossoblu.it, Maiellaro ha voluto condividere le proprie riflessioni sulle problematiche che affliggono molte società tra Serie C e D.

"Mi piange il cuore vedere Foggia, Andria, Taranto avere tutti questi problemi," ha dichiarato con evidente tristezza l'ex calciatore, che poi ha puntato il dito contro la gestione societaria poco lungimirante. "Io mi domando e non capisco perchè, chi prende le squadre in serie C e investe tanti soldi per farlo, non investe parte del budget sul settore giovanile che, se fatto bene, in un paio di anni ti porta quattro o cinque calciatori in prima squadra e ti crea patrimonio di tua proprietà".

Maiellaro ha evidenziato come questo comportamento porti a un circolo vizioso di difficoltà e retrocessioni: "Invece no, non si investe, poi si retrocede o si fallisce e si va a giocare in serie D o peggio in Eccellenza; e per andare a vincere un campionato di Eccellenza se va bene ci vogliono 500/600 Mila euro, in D non ne parliamo, poi vai in C e devi cambiare mezza rosa perché non è adatta alla categoria".

Particolare attenzione è stata rivolta al tema della sostenibilità economica e alle conseguenze che ricadono sui tifosi: "Si fanno sempre gli stessi errori e questo mi fa impazzire, poi chi ne paga le conseguenze è sempre il tifoso", ha sottolineato con amarezza.

L'ex calciatore ha anche condiviso un'esperienza personale, ricordando come lui stesso fu "sacrificato" dal Taranto per garantire l'iscrizione della squadra al campionato successivo, evidenziando come queste pratiche non rappresentino soluzioni a lungo termine: "Ma se fai debiti poi sei sempre a rincorrere, ricapitalizzi ma non ti riprendi mai, se non hai giovani di proprietà che ti possono fare cassa non recuperi mai e alla fine questi sono i risultati".

Il messaggio di Maiellaro solleva importanti questioni sulla gestione societaria nel calcio di provincia, dove la mancanza di una visione a lungo termine e di investimenti sui giovani continua a creare situazioni di precarietà economica e sportiva.

Sezione: Serie C / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 08:15
Autore: Ermanno Marino
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