Arzignano alla prova del derby con il Vicenza. Bianchini: «I ragazzi ci devono credere»

Alla vigilia del derby tra FC Arzignano Valchiampo e L.R. Vicenza, valido per la 10ª giornata del campionato di Serie C NOW, il nuovo tecnico dell'Arzignano Giuseppe Bianchini ha tenuto la conferenza stampa pre-partita. L'incontro è in programma sabato 19 ottobre 2024 alle ore 15 allo stadio "T. Dal Molin".

Bianchini, appena subentrato alla guida della squadra, ha descritto l'atmosfera che ha trovato: "Ho visto dei ragazzi chiaramente dispiaciuti. L'avvicendamento di un allenatore e di parte dello staff è sempre un evento che segna un po'. In campo però ho visto una squadra ricettiva, che si è messa a disposizione e che sta lavorando bene".

Il nuovo mister ha elogiato il lavoro svolto finora, nonostante i risultati non abbiano premiato la squadra: "Ho sempre seguito l'Arzignano e ha sempre fatto ottime prestazioni. Purtroppo non sono arrivati punti. Ma si vede che c'è stato un lavoro fatto bene".

Bianchini ha sottolineato l'importanza dell'aspetto mentale: "Bisogna lavorare sicuramente dal punto di vista mentale: i ragazzi devono continuare a credere in quello che stanno facendo". Ha poi respinto l'idea che la sfida sia impossibile, definendola "sicuramente difficile ma allo stesso tempo stimolante".

Riguardo alle aspettative per la partita contro il Vicenza, Bianchini ha dichiarato: "Per me quella con il Vicenza è una sfida bella da vivere. Però conta poco quello che provo io. L'importante è che la squadra faccia una partita giusta, con i valori che può in questo momento esprimere".

Il tecnico ha concluso esprimendo curiosità per la prestazione della squadra: "Che tipo di Arzignano mi attendo? Lo voglio vedere anche io. In una settimana non si stravolge un lavoro, torno a ribadire, ben fatto. Non ha senso. Sicuramente i ragazzi daranno tutto e cercheremo in tutte le maniere di invertire la tendenza".

La partita sarà diretta dall'arbitro Antonio Di Reda di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti Daljit Singh di Macerata e Davide Fedele di Lecce, con Michele Piccolo di Pordenone come quarto ufficiale.