Rimane appeso a un filo il destino del Pordenone Calcio. L'assenza di notizie da parte della società neroverde (atteggiamento giudizioso indicato senza dubbio dai legali incaricati a risolvere le delicate situazioni finanziarie) alimenta i timori dei tifosi neroverdi già in sgomento dopo la mancata iscrizione al campionato di serie C. Sono ore di lavoro senza sosta quindi per il presidente Mauro Lovisa. Il suo impegno in questi giorni è massimo, soprattutto dal punto di vista economico. Cosa che non appare tanto semplice ma il presidente le sta provando tutte per scongiurare il fallimento del club di cui è al comando da 16 anni. Non solo. Il suo obiettivo dichiarato, dopo la rinuncia alla serie C, è quello di una ripartenza dal campionato nazionale dilettanti ovvero la serie D cosa che naturalmente si auspicano tutti coloro che voglione bene al Pordenone Calcio.

In città filtra pessimismo. Il motivo è da identificare nelle liberatorie sul concordato con gli ex tesserati che hanno percepito stipendi solo fino a marzo. Alla luce dei fatti solo i collaboratori sportivi e gli allenatori del settore giovanile avrebbero accettato tale piano di rientro. Nessuno dei giocatori della prima squadra sarebbe invece disposto a sottoscrivere le condizioni proposte dal presidente Lovisa per il pagamento degli arretrati. Ieri doveva essere il giorno della risoluzione dello stesso ma così non è stato.

A quanto si è appreso è stato rinviato tutto a martedi. L'obiettivo è quello di raccogliere capitali ma gli sponsor storici interpellati prendono tempo nella risposta definitiva. Inultile quindi girarci attorno, se non arrivano risorse fresche economiche tutto sarà vanificato. Se dopo questi 4 giorni quindi, saranno garantite le risorse necessarie alla prosecuzione della storia centenaria del Pordenone allora si potrà andrare avanti. Altrimenti i tifosi riceveranno la più triste notizia ovvero quella dell'addio alla procedura di salvataggio del club. Nonostante tutto il presidente Lovisa mantiene la linea dell'ottimismo. Inoltre L'avvocato Casucci, ha annunciato per la prossima settimana la presentazione di una relazione integrativa al tribunale di Pordenone. Sarebbero emerse delle novità positive che, secondo il legale, potrebbero consentire l'iscrizione della società neroverde in un campionato dilettantistico nella prossima stagione. La questione potrebbe essere esaminata dal consiglio federale della Figc in programma venerdì 4 agosto giorno in cui si riunirà la Lega Nazionale dilettanti. L'iscrizione del Pordenone avverrebbe così in sovrannumero, in quanto gli organici dei campionati ormai sono già stati fissati.

Per quanto importanti, tutte queste questioni sono legate comunque al giudizio definitivo del tribunale atteso per il 21 agosto, che potrebbe rendere vani tutti gli sforzi degli ultimi mesi. Attualmente Lo scenario peggiore è quello di vedere scomparire il Pordenone Calcio dal panorama calcistico italiano. Nella migliore delle ipotesi salvare il titolo sportivo e ripartire tra un anno ma non dalla serie D o addirittura come più volte accaduto al marchio neroverde, dover ripartire dalla categoria dilettantistica più bassa con una nuova gestione societaria.

Sezione: Serie D / Data: Sab 29 luglio 2023 alle 20:30 / Fonte: tuttopordenone
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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