Nel nuovo ciclo 2024-2027 la UEFA ha annunciato una svolta storica nel sistema di distribuzione dei pagamenti di solidarietà per i club non partecipanti alle competizioni europee. Con l'introduzione del nuovo formato di Champions League, Europa League e Conference League, che genererà ricavi annui stimati in 4,4 miliardi di euro, i fondi di solidarietà registreranno un incremento record del 76%.

Il totale annuo destinato ai club esclusi dalle competizioni UEFA raggiungerà i 308 milioni di euro, pari al 7% dei ricavi commerciali lordi combinati delle tre competizioni. Un balzo significativo rispetto ai 175 milioni stanziati nel ciclo 2021-2024.

Per quanto riguarda la distribuzione, i cinque maggiori campionati europei (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia) avranno un tetto massimo di 50 milioni, con una quota fissa annuale di 10 milioni ciascuno. I restanti 258 milioni verranno ripartiti tra gli altri Paesi, con un aumento del 91% rispetto al ciclo precedente.

La distribuzione seguirà due criteri: il 70% in base alla posizione di ciascuna federazione nella lista di accesso, mentre il 30% sarà proporzionale all'importo ricevuto dal club che ha guadagnato di più in ogni federazione.

Per quanto riguarda l'Italia, le 12 squadre di Serie A non partecipanti alle coppe europee riceveranno circa 833mila euro ciascuna. È prevista anche la possibilità di distribuire parte dei fondi ai club di Serie B, previo accordo con le società della massima serie.

Per accedere ai fondi, i club dovranno rispettare specifici criteri del regolamento UEFA sulle licenze e della sostenibilità finanziaria. Se per la stagione 2024 - 2025 il requisito principale sarà disporre di un programma di sviluppo del settore giovanile, nelle due stagioni successive verranno introdotti ulteriori criteri riguardanti finanza, strutture, assistenza medica, welfare giovanile, calcio femminile e responsabilità sociale.

Questa riforma mira a rafforzare la stabilità finanziaria del calcio europeo, migliorare l'equilibrio competitivo nei campionati nazionali e innalzare gli standard nella formazione giovanile e nelle infrastrutture sportive.

Sezione: Attualità / Data: Mar 22 ottobre 2024 alle 16:45
Autore: Elena Carzaniga
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