Vigasio, il futuro dei ragazzi di Florindo in sei battaglie

Il Vigasio respira dopo il successo nel derby contro il ChievoVerona, un risultato che vale molto più dei tre punti in classifica. La vittoria all'ultimo respiro ha riacceso l'entusiasmo e la fiducia in un momento cruciale della stagione.

La formazione biancazzurra ha confermato uno dei suoi punti di forza: la capacità di giocare a viso aperto in trasferta. Quattro vittorie esterne su nove totali testimoniano la personalità di una squadra che non si risparmia mai, indipendentemente dal campo di gioco.

Nonostante la distanza di 11 punti dalla zona retrocessione diretta, l'obiettivo resta quello di evitare i playout, gare da cui dipende l'intero destino sportivo. «Quella del derby è stata una vittoria molto pesante», ammette l'allenatore Michele Florindo come ripreso dal quotidiano L'Arena. «Abbiamo saputo reagire alle due sconfitte precedenti e riconquistare fiducia».

Il cammino verso la salvezza si preannuncia tutt'altro che semplice. Nelle ultime sei partite, il Vigasio affronterà avversari di alto profilo: tre gare interne (Breno, Varesina e Pro Sesto) e tre in trasferta (Sant'Angelo, Desenzano e Folgore Caratese). Servirà uno sforzo straordinario per accumulare punti preziosi.

I numeri parlano chiaro: 30 gol subiti (esclusi i tre a tavolino) e una difesa tra le più solide del girone. Il merito va oltre i singoli difensori, poggiando su un possesso palla che ha limitato costantemente le occasioni degli avversari.

«Se siamo al completo e liberi da infortuni - sottolinea Florindo - possiamo attingere alla profondità della rosa e proporre una buona qualità di gioco». L'obiettivo è chiaro: confermare quanto di buono mostrato nel derby, mantenendo alta la concentrazione fino all'ultimo minuto dell'ultima partita.

La permanenza in Serie D resta l'orizzonte, con la società presieduta da Cristian Zaffani che non vuole lasciare nulla al caso. Sei partite per coronare un sogno, sei battaglie che decreteranno il futuro del Vigasio.