Il derby pugliese non ha sorriso al Nardò, sconfitto tra le mura amiche dal Fasano con un perentorio 2-0. Un risultato che ha lasciato l'amaro in bocca ai tifosi granata e che ha spinto l'allenatore Fabio De Sanzo a un'analisi profonda nel post partita.

"Abbiamo fatto un passo indietro", ha ammesso senza mezzi termini il tecnico. "Non so esattamente cosa sia mancato, ma è evidente che non siamo stati all'altezza. Abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere e questo fa male. Non dobbiamo però trovare alibi o cercare colpe al di fuori del campo. La responsabilità è nostra e dobbiamo assumercela tutti quanti".

De Sanzo ha poi toccato il tema della contestazione da parte dei tifosi: "La loro reazione è comprensibile. I tifosi hanno il diritto di essere arrabbiati. Noi dobbiamo però dimostrare di essere all'altezza della situazione e di poter uscire da questo momento difficile. La contestazione è giusta, ma non deve demotivarci. Anzi, deve essere uno stimolo in più per lavorare con ancora più determinazione".

Il tecnico ha poi sottolineato l'importanza dell'unità di gruppo: "Non dobbiamo andare tutti per la nostra strada. Ognuno deve dare il massimo per la squadra. Dobbiamo restare uniti e ritrovare quella serenità che ci è mancata nelle ultime partite. Questa sosta natalizia ci servirà per riflettere e per ricaricare le batterie. Torneremo in campo più forti di prima".

De Sanzo ha concluso la sua analisi con un appello ai suoi giocatori: "Dobbiamo accettare le critiche, ma dobbiamo anche ricompattarci. Altrimenti rischieremo di buttare via tutto il lavoro fatto finora. Abbiamo disputato una brutta partita, ma dobbiamo dare tutti il massimo. Potevamo fare una gara diversa. Spero di recuperare qualcuno per le prossime partite, ma ciò che mi interessa di più è ritrovare la tranquillità. Sono molto amareggiato, ma non dobbiamo piangerci addosso. Dobbiamo guardare avanti e lavorare sodo per raggiungere i nostri obiettivi".

Sezione: Serie D / Data: Lun 23 dicembre 2024 alle 23:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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