Chieti, comincia l'era Di Matteo: «La serie D mi sta un po' stretta... voglio almeno la Lega Pro»

Il Chieti Calcio, storica formazione abruzzese militante in Serie D, si prepara a vivere una nuova era sotto la guida di Nicola Di Matteo, imprenditore che ha acquisito la proprietà del club e che nel recente passato è stato già il numero uno del Grosseto. L'arrivo di Di Matteo ha portato una ventata di ottimismo nell'ambiente neroverde, con il nuovo presidente che si è subito distinto per aver saldato gli stipendi arretrati dei giocatori.

In una recente intervista a youtvrs.it, Di Matteo ha delineato le sue ambizioni per il futuro del Chieti, sottolineando la volontà di puntare in alto: "La Serie D mi è un po' stretta, punteremo a fare qualcosa di importante, andare quantomeno in Lega Pro". Queste parole testimoniano la determinazione del nuovo proprietario nel voler riportare il club a livelli più consoni alla sua storia.

L'imprenditore campano, che vanta trent'anni di esperienza nel mondo del calcio, ha anche rivelato di aver considerato altre opzioni prima di scegliere il Chieti. In particolare, ha menzionato la Fermana, club marchigiano recentemente retrocesso dalla Serie C. "Potevo andare nelle Marche poi ho scelto il Chieti. C'era la Fermana, poi mi sono deciso in 30 secondi", ha dichiarato Di Matteo, spiegando che la situazione debitoria della Fermana rendeva difficile "fare calcio" in quella realtà.

Riguardo alla situazione finanziaria del Chieti, il nuovo proprietario si è mostrato fiducioso, affermando di avere una chiara visione dei conti del club. Questo approccio pragmatico potrebbe rivelarsi fondamentale per il rilancio della squadra abruzzese.

Con l'arrivo di Di Matteo, il Chieti sembra pronto a intraprendere un nuovo percorso, con l'obiettivo di tornare protagonista nel panorama calcistico italiano. La prossima stagione potrebbe vedere il Chieti e la Fermana come avversarie dirette, aggiungendo un elemento di interesse al campionato di Serie D. Resta ora da attendere la composizione ufficiale dei gironi per conoscere il destino delle due squadre.