Alberto Cavagnis, direttore sportivo dell'Union Clodiense, ha concesso un'intervista esclusiva a TuttoC.com, nella quale ha analizzato a fondo il percorso fin qui compiuto dalla sua squadra in Serie C.

Il pareggio ottenuto contro il Lecco ha lasciato un sapore agrodolce in casa Clodiense. Cavagnis ha sottolineato come la squadra abbia mostrato un grande spirito combattivo e una prestazione di alto livello, ma al tempo stesso ha espresso rammarico per non aver ottenuto i tre punti.

"Abbiamo iniziato il girone di ritorno con il piede giusto, ma questo pareggio ci sta stretto. La squadra ha giocato un ottimo match, creando numerose occasioni da gol. Peccato non aver concretizzato al meglio. L'impatto del nostro pubblico è stato fondamentale, i tifosi ci hanno dato una spinta incredibile. Nonostante la giovane età di molti dei nostri ragazzi, abbiamo dimostrato di poter competere con squadre più esperte".

Il direttore sportivo ha dipinto un quadro dettagliato del campionato di Serie C, evidenziando l'alta competitività e l'equilibrio che caratterizzano il girone.

"Il campionato è davvero tosto. Ogni partita è una battaglia. Abbiamo affrontato squadre di grande qualità come Padova e Vicenza, ma anche delle piacevoli sorprese come l'Alcione. Giocare così tante partite fuori casa è stato un handicap non indifferente, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista psicologico. Sono convinto che con un calendario più favorevole avremmo potuto ottenere qualche risultato in più".

Cavagnis ha ribadito l'importanza di mantenere la categoria, sottolineando l'impegno della società e del presidente nel sostenere la squadra.

"Il nostro obiettivo primario è quello di salvarci. Vogliamo consolidarci in questa categoria e diventare una realtà stabile. A gennaio faremo qualche intervento mirato sul mercato per rinforzare la rosa e dare alla squadra gli strumenti necessari per raggiungere questo obiettivo. La città e i tifosi ci chiedono di lottare fino all'ultimo e noi faremo di tutto per non deluderli".

Un tema centrale dell'intervista è stata la valorizzazione dei giovani calciatori. Cavagnis ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dal settore giovanile e per la fiducia riposta nei ragazzi.

"Credo fermamente nel progetto di valorizzare i giovani. Abbiamo una squadra molto giovane e i risultati ottenuti fino ad ora ci danno ragione. Ragazzi come Lattanzio, Manfredonia e Scapin stanno dimostrando di avere un grande potenziale. La riforma Zola ha dato una grande spinta alla crescita dei giovani calciatori italiani e noi vogliamo essere protagonisti di questo processo".

Sezione: Serie C / Data: Ven 27 dicembre 2024 alle 12:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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