Riportiamo le parole di un raggiante Mister Capuano nel post-gara della bella vittoria, in rimonta, contro la Virtus Francavilla.

La partita – “Abbiamo conquistato una vittoria da grande squadra, per come è stata ottenuta. Non era facile giocare contro una squadra ferita, reduce da tre sconfitte consecutive, su un campo che conoscevano. Abbiamo affrontato una squadra che cercava la vittoria contro di noi per riconciliarsi con i propri tifosi. Per questo vincendola così, in rimonta, abbiamo dimostrato di essere una squadra forte. Quando al 96° la palla è balzata in rete, con una città sulle spalle, ho provato un’emozione che prima avevo provato solo dopo la nascita dei miei figli. Abbiamo cercato di vincerla fino all’ultimo, mantenendo il modulo ed effettuando le sostituzioni in maniera diligente, vincendo in un campo dove non avevamo mai vinto. Negli ultimi minuti, mentre De Santis girava palla, gli urlavo di buttarla dentro perché volevo vincere a tutti i costi la gara. Da questa vittoria ne usciamo stremati, ma non abbiamo nemmeno il tempo per festeggiare, dobbiamo tornare subito a lavorare per preparare la partita di mercoledì e cercare di recuperare qualche interprete. Dedico la vittoria a chi ci ama, ai nostri tifosi e al presidente Giove, per come è stato bistrattato l’anno scorso”

Obiettivi – “Abbiamo fatto un progetto triennale, dove il giocatore più grande d’età ha trenta anni. Abbiamo creato una squadra prospettica, oggi non si è fatto minutaggio, ma hanno giocato 2001 e 2002 e altri under sono entrati. Ho sostituito Fiorani per Zonta poiché andavamo bene dal punto di vista della quantità ma avevo bisogno di più qualità, mentre Enrici l’ho sostituito appena l’ho visto in difficoltà, dirottando Riggio sulla sinistra e inserendo De Santis. Il nostro obiettivo è sacro ed è quello di ottenere la salvezza raggiungendo i playoff, migliorando la squadra in maniera futuristica. Dopo la sconfitta di Giugliano dissi che chi vince spiega chi perde sta zitto. Oggi non sto spiegando nulla ma voglio raccontare solo un momento di commozione”.

Modulo – “Ho scelto il 3-4-3 perchè o pensato che fosse il modulo migliore per affrontare il Francavilla, nonostante avessi Fabbro e Orlando indisponibili. Ho preparato la partita sul fatto che loro ci scavalcassero, poiché Accardi usciva forte su Bifulco e poi cercavano di scavalcarci mentre Ferrara accorciava. Ho cercato di preparare la partita su questi dettagli. Dopo il gol del pareggio, il mio collaboratore Cosimo Zangla mi ha suggerito di inserire un centrocampista e passare al 3-5-2, gli ho risposto dandogli del matto perchè volevo vincere la partita e per farlo dovevamo rimanere con il 3-4-3. Abbiamo ottenuto una grande vittoria, ma abbiamo esultato il giusto poiché mercoledì abbiamo un’altra gara importante”.

Tifosi – “I tifosi non erano 500, sembravano 5000, ci hanno sostenuto fino all’ultimo e ho provato commozione nel gol vittoria. Mercoledì mi aspetto una bolgia. Dopo una vittoria raggiunta su un campo dove non avevamo mai vinto, in rimonta, con tanti scontri ravvicinati, abbiamo bisogno del supporto dei tifosi e credo che non ci sarà spazio neanche per una mosca. Il Taranto per i tarantini è sacro”

La Virtus – “I primi 15 minuti non siamo entrati molli noi ma sono stati bravi loro. Erano una squadra ferita che doveva riconciliarsi con il proprio pubblico e i primi 15 minuti ci hanno messo in difficoltà. Giocavamo su un campo stretto e questo ci penalizzava poiché con il nostro sistema di gioco abbiamo bisogno di ampiezza. Il girone C è un girone tosto ed equilibrato, puoi sia vincere che perdere con chiunque”.

Sezione: Serie C / Data: Lun 30 ottobre 2023 alle 11:15 / Fonte: giornalerossoblu
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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