Dopo la sconfitta per 1-0 contro l'Arzignano al Dal Molin, il tecnico dell'Union Clodiense Antonio Andreucci ha rilasciato dichiarazioni che riflettono sia rammarico che preoccupazione per alcuni aspetti del gioco della sua squadra.

Andreucci ha iniziato commentando l'espulsione che ha lasciato la sua squadra in inferiorità numerica: "Ovviamente mi dispiace che siamo rimasti in dieci in quella situazione, era un momento della partita che ce la stavamo giocando. Nel secondo tempo siamo entrati meglio del primo e rimanere con l'uomo in meno in quel momento lì è stata una perdita grave per noi."

Il tecnico ha poi evidenziato un problema ricorrente della sua squadra, sottolineando la necessità di maggiore disciplina: "Bisogna metterci attenzione perché noi abbiamo giocato cinque partite e per tre volte abbiamo terminato la gara in inferiorità numerica. Addirittura abbiamo terminato la partita in nove."

Andreucci ha enfatizzato l'importanza di una maggiore consapevolezza tattica da parte dei suoi giocatori: "Bisogna parlare coi ragazzi perché in queste situazioni ci vuole attenzione, ci vuole di riconoscere i momenti della gara e in quel momento lì della partita, rimanere in 10 è stato per noi un momento sicuramente negativo."

Il allenatore ha riconosciuto che tali situazioni fanno parte del calcio, ma ha sottolineato l'urgenza di un miglioramento rapido: "Sono cose che nel calcio succedono, è un'esperienza che noi facciamo, ma bisogna crescere da questo punto di vista abbastanza alla svelta."

Riguardo al rigore concesso all'Arzignano al 90', Andreucci ha mantenuto una posizione cauta: "Non l'ho visto, dovrei rivederlo. A me sembrava che avesse preso il pallone prima, è un episodio che è successo e ripeto dispiace."

Sezione: Serie C / Data: Lun 23 settembre 2024 alle 16:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @https://x.com/NotiziarioC
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