Mister Di Napoli, tecnico della Cavese, ha commentato la partita Benevento-Cavese, terminata con il punteggio di 2-1 a favore dei padroni di casa. Ecco le sue dichiarazioni:

"Innanzitutto, venire qui a Benevento e giocarsela era una nostra prerogativa. Lo abbiamo fatto a viso aperto, avremmo meritato qualcosa in più, magari concretizzando meglio alcune palle. Il Benevento giocherà per vincere il campionato, noi ci stiamo formando come squadra. Ci abbiamo messo personalità, loro dopo il gol hanno recuperato energie ed entusiasmo, noi invece non abbiamo avuto la forza per reagire. Però è una sconfitta che ci dà forza sotto l'aspetto della convinzione. I giovani si sono comportati bene, abbiamo fatto la nostra partita."

Riguardo alla partita, Di Napoli ha aggiunto: "Una legge non scritta del calcio è che quando si va in vantaggio e non si chiude la partita, si rischia poi di perderla. Sicuramente si è vista nel primo tempo una Cavese ben messa in campo. Nel secondo tempo, ho effettuato dei cambi, sostituendo Konate e Rizzo ammoniti, inserendo Peretti. Questa partita, al di là dei cambi, ci ha fatto capire che bisogna intervenire ancora sul mercato? Inserendo magari un centravanti strutturato e un altro centrale con esperienza?"

"Per il mercato preferisco non parlare, la società sa dove agire, io sono soddisfatto della squadra che ho. Non volevo giocarmi la doppia ammonizione di Konate e Rizzo. Peretti mi dava centimetri, perciò l'ho inserito. Normale che una squadra come noi ambisce alla salvezza, fare una prestazione del genere lascia l'amaro in bocca per il risultato. Abbiamo fatto 60 minuti importanti, poi cambiando sistema di gioco dopo il loro gol non siamo stati bravi a sfruttare i 4 attaccanti. C'è da lavorare, cercheremo di valorizzare le caratteristiche di tutti. Non è semplice cambiare così tanto e ripartire da un avversario come il Benevento. Sono fiducioso per il futuro."

Riguardo alla possibilità di cambiare il modulo della squadra, Di Napoli ha risposto: "Noi valutiamo le partite in base al risultato, ci siamo messi spesso in condizione di chiudere la partita con Fella e Sorrentino. Abbiamo cercato di giocare alle spalle dei loro difensori centrali, ma non abbiamo capitalizzato le occasioni. C'è rammarico e dispiacere, nello spogliatoio ho detto loro di essere più svegli e cattivi, ma sono fiducioso per il futuro. Avere dopo un solo mese una squadra che cerca di proporre quanto preparato in allenamento non è da tutti."

Sulla partita contro il Benevento, Di Napoli ha concluso: "Dispiace innanzitutto non aver potuto regalare loro una gioia, anche se a distanza. Dobbiamo lavorare con questo entusiasmo e crescere in maniera veloce imparando dagli errori. Non c'è una squadra cuscinetto, vediamo le partite di Avellino e Catania che non hanno centrato la vittoria."

Sezione: Serie C / Data: Mar 27 agosto 2024 alle 11:45
Autore: Giovanni Pisano
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