Retroscena Scuotto: «È vero, mi ha cercato l'Andria. A Manfredonia sono felice»

Il direttore sportivo Livio Scuotto è letteralmente scatenato. Sta lavorando senza sosta per consegnare al riconfermato tecnico Franco Cinque una rosa completa già per la partenza del ritiro del Manfredonia.

Ieri è arrivata la conferma del centrocampista Mirko Giacobbe (Leggi qui la notizia completa), uno dei migliori interpreti del ruolo in categoria, stamattina c'è stata l'ufficialità di Luigi Calemme (Leggi qui la notizia completa), ma sono già definite le riconferme anche di Konate e Carbonaro (Leggi qui la notizia completa).

E ciliegina sulla torta c'è anche un supercolpo in attacco che ormai è in dirittura d'arrivo e dovrebbe ottenere il crisma dell'ufficialità a metà settimana prossima (Leggi qui la notizia completa).

Proprio il direttore sportivo Livio Scuotto ha svelato ieri un retroscena che lo riguarda. Ospite della trasmissione televisiva "Speciale Calciomercato" in onda sull'emittente locale Antenna Sud, il diesse ha parlato di come sia stato contattato da una big pugliese che lo ha cercato come nuovo dirigente.

Queste le parole di Scuotto: «Si è vero, mi aveva chiamato la Fidelis Andria. Ringrazio il presidente Di Benedetto che aveva pensato a me come direttore sportivo ma avevo dato la parola al Manfredonia. Avevo stretto la mano a Rodice e Vitulano, e secondo me la parola vale più di altro. Sono stato felice ed orgoglioso di essere stato ricercato dal presidente Di Benedetto ma a Manfredonia sono stato e sto bene, mi trovo bene. È una grande piazza quella di Manfredonia e sono felice di essere rimasto».

Piccola chiosa sugli obiettivi del club per la stagione 2024-2025 di serie D: «Dobbiamo migliorare lo score dell'anno scorso, se abbiamo fatto 42-43 punti ora se facciamo 43-44 punti già saremo contenti».