Matese a caccia del poker. Napoletano: «Possiamo andare lontano ad una condizione...»

Non c'è due senza tre: si riconferma cosi la vecchia regola e il Matese fa un bel salto, uscendo dalle sabbie mobili della classifica per una zona più tranquilla. La vittoria contro il Roma City, una grande del campionato, almeno sulla carta e alla luce degli investimenti in campagna acquisti, ha galvanizzato l'ambiente matesino.

Quella contro i laziali è stata una delle partite più belle viste a Piedimonte Matese negli ultimi tempi, contro una squadra forte in ogni settore. Gagliardini, ex del Roma City, dopo essere andato a segno per due giornate consecutive, promette di allungare la stri- scia domenica nell'insidiosa sfida di Fano. L'attacco si è sbloccato anche con Marcucci e il bomber matesino Daniele Napoletano. L 'inserimento in attacco di Iadaresta, uomo di esperienza, poi, consente all'attacco di trovare spazi necessari per puntare a rete perché catalizza su di sé almeno un paio di giocatori. Domenica è successo questo e per questo Urbano lo aveva voluto.

Napoletano acclamato dal pubblico dopo il gol ha inviato il consueto saluto in tribuna alla sua Matilde. Il giocatore potrebbe ripetere la stagione dello scorso anno. Ma domenica il calendario propone una nuova gara difficile a Fano contro una compagine che subisce pochissimi gol ma che ne segna anche pochi. «Io credo che ogni gara è per noi difficile - dice Napoletano — ma se mettiamo in campo la stessa determinazione possiamo andare lontano. Abbiamo trovato il giusto equilibrio dopo tanti nuovi arrivi. Poi non dimentichiamo che abbiamo avuto un avvio in salita avendo affrontato subito L'Aquila, Campobasso e Senigallia, attrezzate per vincere il campionato».