Martina, mister Pizzulli: «Abbiamo giocato 21 partite in tre mesi, non è facile mantenere la lucidità»

Una vittoria sudata ma meritata quella del Martina contro l'Enna nei quarti di finale di Coppa Italia Serie D. Al termine dell'incontro, il tecnico Massimo Pizzulli ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi, evidenziando la maturità dimostrata dalla squadra in una sfida non semplice.

"C'è grande gioia e tanto entusiasmo", ha esordito l'allenatore, sottolineando immediatamente il fondamentale supporto ricevuto dagli spalti: "Il pubblico è stato numerosissimo e lo ringrazio." Un sostegno che si è rivelato prezioso in una partita caratterizzata da grande fatica fisica, complice anche le condizioni del terreno di gioco.

Pizzulli non ha mancato di riconoscere i meriti degli avversari: "All'Enna faccio un grande applauso, è una squadra arrivata ai quarti non per caso ed oggi lo hanno dimostrato." Il tecnico ha evidenziato la tattica degli ospiti, che hanno optato per un approccio prudente ma pericoloso nelle ripartenze, mettendo in difficoltà il Martina con un pressing alto.

La chiave del successo, secondo l'allenatore, è stata la pazienza mostrata dalla sua squadra in una "partita sporca, ma di grande maturità." Un aspetto particolarmente significativo considerando il calendario intenso affrontato dalla squadra: "Abbiamo giocato 21 partite in tre mesi, non è facile mantenere la lucidità", ha sottolineato Pizzulli, evidenziando lo sforzo fisico e mentale richiesto ai suoi giocatori in questo periodo.

Nonostante la stanchezza e le difficoltà, il Martina ha conquistato meritatamente l'accesso alla semifinale. Ma non c'è tempo per rilassarsi: la squadra è già proiettata verso la prossima sfida contro il Manfredonia. "Contro il Manfredonia la mentalità non deve cambiare", ha affermato il tecnico, "Fatto 12, vogliamo fare 13, ma sarà durissima. In casa il Donia è una brutta bestia da affrontare."