Non si placa la tensione tra il Tuttocuoio 1957 e l'amministrazione comunale di San Miniato riguardo la gestione dello stadio "Leporaia". In risposta al recente comunicato del comune, la presidente del club Paola Coia ha rilasciato oggi una dura dichiarazione che mette in luce diverse criticità.

Al centro della controversia c'è il bando di giugno per l'affidamento dell'impianto, che secondo la Coia è risultato deserto "poiché assolutamente improponibile sia nei termini che nelle condizioni". La presidente ha anche sottolineato come nessuna società abbia presentato i requisiti richiesti dal bando stesso.

Un punto cruciale della disputa riguarda la tribuna ospiti. La società nero-verde evidenzia la necessità di garantire una capienza minima di 100 posti per la stagione corrente, in vista di un ampliamento a 1000 posti previsto per la stagione 2025/26. L'attuale situazione, secondo la presidente, non solo compromette la visibilità del campo per i tifosi ospiti ma solleva anche preoccupazioni sulla sicurezza, rischiando potenziali provvedimenti di chiusura dell'impianto.

La Coia ha manifestato inoltre il suo disappunto per le condizioni strutturali della tribuna principale, segnalando il mancato intervento sulle grondaie deteriorate. Non manca però di evidenziare l'impegno della società nella gestione ordinaria, sottolineando come il terreno di gioco sia "uno dei migliori dell'intera regione".

La presidente ha concluso il suo intervento ventilando la possibilità di scoraggiare la presenza delle tifoserie ospiti nelle prossime partite, per evitare di offrire un'accoglienza inadeguata, con conseguente danno economico per il club.

Questo il testo della nota del club neroverde:
 

La A.C.Tuttocuoio 1957 si sente in dovere di rispondere al comunicato dell'amministratore comunale di San Miniato di ieri. "Ringrazio il sindaco - sono le parole ironiche della presidente Paola Coia - per il sorriso che è riuscito a strapparmi in questo momento difficile. L'amministratore comunale ha effettivamente presentato un bando per l'affidamento del "Leporaia" nel mese di giugno, ma che è andato DESERTO poiché assolutamente improponibile sia nei termini che nelle condizioni. Neanche una società con i requisiti richiesti? Mah... Sindaco, hai dimenticato? Parliamo del giugno scorso". "Tengo a ricordare, - prosegue la numero uno della società - per quanto riguarda la tribuna ospiti, che è stato chiesto di ampliare a 1000 posti per la stagione 25/26. Ciò significa che una tribuna ospiti con una capienza di minimo 100 posti è necessaria e opportuna per la presente stagione, perché non si possono accogliere tifoserie numerose per poi relegarle in un ristretto angolo di terreno che ha scarsa visibilità del campo di gioco e nessun posto a sedere. Oltretutto così facendo, anche la sicurezza delle persone è messa a rischio e si rischia un provvedimento di chiusura dell'impianto in occasione di partite che potrebbero essere decise di giocarsi a porte chiuse. Il procrastinarsi di questa situazione mi costringerà a chiedere alle tifoserie avversarie di non accompagnare le loro squadre (con annesso anche un danno economico per la mia società), perché io mi VERGOGNO, a differenza dell'amministrazione comunale, di non poter garantire la dovuta ospitalità e i minimi servizi di base. Con l'occasione ricordo che ancora oggi non è stato provveduto a sistemare le grondaie della tribuna che appare sempre più fatiscente. Ripeto infine che la gestione ordinaria è comunque a capo della mia società: i risultati, per quanto ci riguarda, sono evidenti con il terreno di gioco che è uno dei migliori dell'intera regione. Sindaco, ti consiglio vivamente di TACERE".

Sezione: Serie D / Data: Mar 29 ottobre 2024 alle 11:15
Autore: Nicolas Lopez
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