Terzo turno infrasettimanale di campionato quello in programma domani, con il Cjarlins Muzane che ospita alle 18, in accordo tra le due società, il Treviso nella gara diretta da Andrea Giordani di Aprilia, coadiuvato dagli assistenti Michele Nappi di Latina e Roberto Lobene di San Benedetto del Tronto. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.
Mister, si torna in campo dopo i due derby vinti…
«Si, ma ormai fanno parte del passato. È chiaro che hanno dato ai ragazzi consapevolezza dei propri mezzi, perché un’iniezione di fiducia ci serviva e non c’è partita migliore di un derby per acquisirla. Abbiamo conquistato due bottini pieni, ma ahimè le gare sono talmente ravvicinate che non c’è tempo per gioire; ci aspetta una partita tosta, contro una squadra costruita per vincere. Ricarichiamo le batterie e cerchiamo l’energia giusta da mettere in campo».
Che partita si aspetta?
«Affrontiamo una squadra forte, per cui dovremo cercare di limitarla ed esser bravi nel proporre gioco e colpirla al momento giusto. Sarà una partita difficile perché la qualità si alzerà decisamente. Sabato siamo stati bravi a non subire, per la prima volta in stagione, reti e questo ci deve dare consapevolezza. L’abbiamo fatto nonostante le defezioni nel reparto difensivo e nonostante l’inferiorità numerica per quasi un tempo di gioco: chiaro però che adesso arriva un altro test importante e dovremo essere pronti per alzare ulteriormente il livello».
La squadra come sta?
«Quando vinci ritorni al campo sempre in maniera diversa, ma ovviamente il morale è buono. Già da lunedì abbiamo resettato tutto per ripartire senza patemi d’animo. Se guardo la classifica dico che meriteremmo qualche punto in più per quanto fatto, ma speriamo di riavere quello che ci è stato tolto prima».
Tre giornate di squalifica per Mileto: oltre il danno la beffa visto che non era nemmeno da espulsione…
«Le immagini parlano chiaro, ma purtroppo è stato un altro episodio penalizzante. Fortunatamente siamo riusciti a vincere anche in inferiorità numerica, ma espellere un giocatore senza motivo è veramente una cosa incredibile. Mi auguro davvero certi episodi non si ripetano».
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