Pescara, il no di Tesser fa ripartire il totoallenatore: le ultime

02.07.2024 10:15 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Pescara, il no di Tesser fa ripartire il totoallenatore: le ultime

Il no di Attilio Tesser, che avrebbe rifiutato la panchina del Pescara, ha fatto ripartire il totoallenatore in casa abruzzese. Esattamente un mese dopo il primo abboccamento, che aveva avuto esito positivo in termini di disponibilità a parlare ma nessuno sviluppo successivo, complice il prolungato standby delle vicende societarie, ieri c'è stato un nuovo contatto tra le parti ma non è stato trovato l'accordo per portare il 66enne tecnico di Montebelluna, specialista in promozioni in serie B, in riva all'Adriatico. Lo raccontano i colleghi di pescarasport24.

Il problema, al momento insormontabile, è di natura economica: troppo alte le richieste di Tesser per un biennale e a questo punto, salvo clamorosi colpi di scena ad oggi non preventivabili, la pista può ritenersi definitivamente chiusa. La distanza tra richiesta ed offerta, infatti, è considerata da ambo le parti troppo ampia e non risulta che Delli Carri e Tesser si siano dati un nuovo appuntamento per provare a venirsi incontro e trovare così la quadra. 

C'è da pensare, ora, a scegliere ilnuovo allenatore. Nelle idee del club il successore di Emmanuel Cascione dovrà arrivare entro venerdì e a questo punto si può considerare in pole una vecchia idea: Silvio Baldini. I contatti con l'esperto tecnico di Massa sono già partiti ed entro 48 ore si può arrivare alla fumata bianca.

A lui Delli Carri aveva già pensato un paio di volte in passato, l'ultima subito dopo il malore di Zeman accusato lo scorso dicembre, poi si sono sempre fatte altre scelte. Adesso, però, potrebbe essere la volta buona per portare alla corte biancazzurra un allenatore che fa del calcio propositivo il suo marchio di fabbrica.

Baldini, reduce da una non positiva esperienza a Crotone da subentrante (un solo mese, dal 20 febbraio al 21 marzo, con una vittoria in 5 partite), ha voglia di rimettersi in gioco e Pescara è da lui ritenuta piazza importante e adatta al suo modo di concepire il calcio.

Al management pescarese piace assai anche Fabio Caserta, che però non vorrebbe scendere di categoria, e non vanno trascurate le ipotesi, di giovani emergenti come Andrea Chiappella (che tuttavia deve liberarsi dalla Giana Erminio, essendo legato al club di Gorgonzola fino al 2026). Lui  piace tantissimo e verrà fatto un tentativo per liberarlo. Non si è pessimisti, anzi… Il nuovo testa a testa sembra quindi tra Baldini e Chiappella.