Matteo Patti, direttore sportivo del Latina, ha delineato sul portale ufficiale della squadra nerazzurra un resoconto dell'anno 2024, concentrandosi sulle partite disputate, i traguardi raggiunti e le aspirazioni future del team.

Tra considerazioni e piani, si evidenzia la cognizione degli sforzi compiuti e la risolutezza nel proiettarsi verso il futuro senza rimorsi.

“Pentirsi è una cosa a cui non penso. Ogni decisione è stata presa con convinzione e in base alle possibilità a nostra disposizione, senza mai poter avere la riprova se fosse andata meglio o peggio. Per questo ritengo che guardare indietro con rimpianto non servirebbe a nulla. Questo Latina è e sarà sempre in costruzione ed in continua crescita - precisa il Direttore. – Non ci armeremo di bacchetta magica per stravolgere il nostro modo di operare. Siamo una società che vuole migliorarsi costantemente, mantenendo equilibrio economico e ambientale. La nostra strada è quella della sostenibilità, ma non mancherà mai l’ambizione”.

Il successo recente contro la Casertana? “Non parlerei di un nuovo inizio. Il percorso continua. Sappiamo di aver attraversato difficoltà importanti, ma non ha senso rimarcarle o usarle come alibi. Nel mercato di gennaio siamo già intervenuti con l’arrivo del centrocampista Gatto, che ha dato subito un contributo. Si allena con noi anche Ciciretti, un esterno offensivo, e prenderemo presto un attaccante e un difensore. Abbiamo deciso di accelerare per permettere al mister di avere tutti gli elementi il prima possibile, considerando anche la carenza numerica che abbiamo avuto”.

In merito all'apporto dei tifosi nerazzurri: “Dal mio punto di vista, qualche vittoria in più potrebbe sicuramente aiutare. Alla fine, tutti siamo più felici quando il Latina vince”.

L'apporto del settore giovanile: “C’è stata una crescita importante ed esponenziale. Oggi ci sono 6-7 ragazzi che si allenano stabilmente in prima squadra. Addessi e Scravaglieri stanno diventando certezze, Di Giovannantonio ha esordito ed ha giocato qualche spezzone. Abbiamo Segat e De Marchi sempre con noi, mentre ragazzi come Lo Bianco, Pannozzo, Catasus, Cipolla e Iachini fanno continuamente la spola tra giovanili e prima squadra. Parliamo di classi 2006-2008, un segnale di grande valore per il futuro del latina Calcio”.

Un lavoro biennale che sta dando i suoi frutti: “Il Latina è migliorato molto. Abbiamo una palestra nuova, macchinari di fisioterapia completi, materiale tecnico adeguato, campi curati e una mensa dove i ragazzi mangiano insieme ogni giorno. Sono risultati importanti, ma ci sono ancora tanti progetti e idee da realizzare. Un passo alla volta, con il sacrificio e la costanza che contraddistinguono il presidente Terracciano, sono certo che continueremo a crescere”.

Sezione: Serie C / Data: Gio 02 gennaio 2025 alle 20:38
Autore: Andrea Villa
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