Nell'ultima gara casalinga della regular season, il Crotone si prepara ad affrontare il Foggia nel match valido per la 36esima giornata di campionato. In vista di questo importante appuntamento, fissato per le ore 20:30, il tecnico rossoblù Emilio Longo ha incontrato la stampa questa mattina per condividere le sue riflessioni sulla partita e sullo stato di forma della squadra.
L'analisi della prestazione contro la Juventus Next Gen
Longo ha esordito analizzando la recente partita contro la Juventus Next Gen, evidenziando gli aspetti positivi nonostante il risultato finale: "L'incontro precedente ha mostrato una prestazione significativa da parte nostra. Nei primi 25 minuti poche formazioni sono riuscite a mettere così in difficoltà la Juventus Next Gen. Non siamo stati capaci di concretizzare, difendendoci male in alcune situazioni. Questa esperienza ci sarà utile nella post-season per diventare una squadra competitiva ai massimi livelli."
Il tecnico ha poi sottolineato come la sfida contro il Foggia possa nascondere delle insidie: "Può rivelarsi una partita 'trappola'. La squadra ha ottenuto sul campo quanto ha meritato. Dovremo migliorare nella gestione dei dettagli, il gruppo è consapevole sia delle proprie potenzialità che degli errori commessi. Mi piace pensare che la squadra dovrà tornare a fare quanto di buono mostrato, affrontando le problematiche evidenti sulle quali intervenire."
La crescita del gruppo
Un aspetto che Longo ha voluto sottolineare è la maturità raggiunta dalla squadra e la crescita dei singoli elementi: "Il gruppo è maturo, è cosciente di quanto potrà ancora offrire in questo campionato. La squadra ha attraversato una fase di sviluppo con tutti i suoi componenti. Ci sono state delle assenze, ma l'organico è riuscito a compensarle. Giocare è fondamentale per tutti per acquisire una certa maturità."
Il tecnico ha poi fatto alcuni esempi specifici: "Groppelli è cresciuto non appena ha preso il posto di Giron durante la sua assenza. Per quanto riguarda il centrocampo, attualmente riusciamo a combinare fisicità e qualità di gioco. È evidente che Barberis rappresenta il centrocampista più importante della categoria, ma la squadra ha saputo crescere in tutti i suoi effettivi. Stronati, nella fase cruciale della stagione, si sta facendo trovare pronto."
L'obiettivo del terzo posto
Attualmente al quarto posto in classifica, il Crotone può ancora ambire alla terza posizione, anche se Longo è consapevole delle difficoltà: "Il quarto posto viene quasi considerato inadeguato rispetto alla forza della squadra. All'inizio della stagione, tuttavia, avremmo tutti firmato per questa posizione. Oltre a riconoscersi in questo percorso, il gruppo deve comprendere quanto è disposto a mettersi in gioco e a sacrificarsi per l'obiettivo."
Il mister ha poi aggiunto: "A fine stagione emergono criticità in tutti i club, possono verificarsi affaticamenti o infortuni. Rimarrà in gioco la squadra che, sotto l'aspetto mentale e nelle componenti tecnico-tattiche, potrà dare ancora qualcosa. Non dovremo accontentarci di quanto realizzato, dovremo fare un bagno di umiltà. Se sarà quarto posto, dovremo essere felici di averlo raggiunto."
Longo ha sottolineato anche la necessità di procedere con cautela: "Bisogna prima blindare questo quarto posto, perché possiamo arrivare terzi ma anche perdere la posizione attuale. La squadra deve essere pronta a voler conquistare il terzo posto, passando per il consolidamento della quarta posizione."
Le controversie arbitrali nell'ultima partita
Tornando sulla partita contro la Juventus Next Gen, Longo ha espresso il suo disappunto per alcune decisioni arbitrali: "Ho visto voglia di sacrificio ma anche qualche imprecisione nell'ultima gara, legata anche all'ingiustizia del risultato. Non intendiamo lamentarci, però ci sono state due decisioni arbitrali non conformi al regolamento. Il secondo gol è derivato da un pallone uscito in fallo laterale e non rilevato, il quarto gol è arrivato su un rigore inventato. Il risultato è assurdo da tutti i punti di vista."
L'approccio alla sfida contro il Foggia
Il tecnico rossoblù ha voluto mettere in guardia i suoi dall'affrontare con superficialità la sfida contro il Foggia: "Sarà una gara piena di insidie. Questi incontri che si presentano in modo così discordante, con apparenti difficoltà nelle squadre avversarie, offrono sul terreno di gioco l'opportunità ai ragazzi del Foggia di raccogliere gratificazioni. Il campo è l'unico momento in cui esprimere il loro valore."
Longo ha poi ribadito l'importanza dell'approccio mentale: "Non dobbiamo aspettarci nulla dagli altri, in qualsiasi fase della partita dovremo essere la stessa squadra ancora capace di disputare incontri importanti come fatto finora. Non abbiamo un solo punto in classifica non meritato, sono tutti 'sudati' dal primo all'ultimo."
La situazione degli infortunati
In chiusura, l'allenatore ha fornito aggiornamenti sulla condizione fisica di diversi giocatori:
"Giron riprenderà oggi e svolgerà due giorni di allenamento individuale, per poi rientrare nel gruppo squadra dalla prossima settimana. Per Oviszach inizieremo oggi con la fase aerobica e con la corsa in campo. Anche lui sarà recuperato per i playoff."
"Per quanto riguarda Barberis, stiamo attendendo indicazioni da Bologna. Si è allenato con noi e ritornerà a Bologna. Al suo rientro faremo le valutazioni necessarie."
"Armini è squalificato, mentre Guerini si è allenato con la squadra alternando un giorno di carico con uno di scarico e terapie. È stato visitato a Bologna, potrebbe avere una pubalgia, ma non è ancora grave. Potrebbe essere uno dei dubbi, ma potrebbe anche essere disponibile per la partita."
"Cargnelutti ieri ha avuto febbre e, in via precauzionale, non ha partecipato all'allenamento con il gruppo. C'è anche Vinicius che presenta una situazione particolare. Ha effettuato una risonanza magnetica risultata negativa, senza evidenziare problemi specifici, ma lamenta un dolore al pube. Valuteremo come renderlo disponibile."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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