Prima conferenza stampa pre-gara di campionato per mister Emilio Longo, che a due giorni dalla partita contro la Team Altamura, prevista per lunedì sera alle 20:30 allo Scida, ha incontrato i giornalisti per fare il punto sul suo Crotone.

“La squadra è sul percorso giusto, sta provando a metabolizzare sia i carichi di lavoro che soprattutto i carichi cognitivi. Ritengo che nelle uscite fatte fino ad oggi ci sia stato un avanzamento della competenza da parte della squadra,” ha dichiarato Longo.

Il mister ha fatto il punto su questa fase di precampionato, soffermandosi sulla partita di Coppa Italia pareggiata a Catania e poi persa ai calci di rigore.

“L’analisi di quello che facciamo non deve essere condizionata dal risultato. A Catania abbiamo fatto una discreta gara, che è migliorabile. Nel primo tempo abbiamo avuto un possesso palla di 70 a 30, ma questo numero non ci porta i tre punti. Dobbiamo crescere anche sulle conclusioni e sul cinismo vicino alla rete,” ha spiegato Longo.

C’è tanta curiosità su come arriva il Crotone alla prima giornata di campionato, sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico.

“I ragazzi sono tutti arruolabili, la squadra sta bene, tutti possono scendere in campo. Noi proveremo a fare la partita. Dobbiamo capire se gli avversari ce lo consentiranno. La differenza nel numero di attaccanti che potremo schierare è nella disponibilità di questi a voler difendere quando non abbiamo il pallone. Dobbiamo essere più bravi a portare il pallone ai nostri attaccanti. A Catania ci siamo riusciti a tratti, ma quando l’abbiamo fatto siamo stati molto pericolosi,” ha affermato il tecnico.

“Io ho a disposizione una buona squadra e di questo voglio ringraziare la società che sta lavorando bene sul mercato e mi ha messo a disposizione una rosa di buon livello. Ma la cosa importante per noi sarà creare una squadra identitaria. Il nostro ambiente ha bisogno di diventare protagonista. Noi abbiamo una sola certezza: essere competitivi in ogni partita. Ogni partita la giocheremo per vincere. L’aspetto che voglio rimarcare è che dobbiamo essere la squadra del popolo, riuscire a riportare entusiasmo e ad essere orgogliosi anche di quei calciatori che fino a qualche settimana fa la piazza non voleva,” ha continuato Longo.

“Chi è schiavo del passato è in depressione, chi guarda solo al futuro si carica di ansia, noi dobbiamo goderci il momento, vivere partita per partita. Chi vive il presente è l’unica persona che sta nella serenità. Vivere bene e goderci il presente,” ha aggiunto il mister.

Longo ha avuto parole di elogio anche per l’avversario.

“Mi aspetto una gara con un buon indice di difficoltà. Di Donato è un collega capace che stimo. L’Altamura non ha nulla delle neopromosse, nove undicesimi sono giocatori che hanno già fatto la C e anche a livelli alti,” ha detto Longo.

Chiaramente il fattore “TuGo” influenza e non poco gli schemi dell’allenatore. Giocare con una sola punta o avere a disposizione una coppia di attaccanti come quella formata da Tumminello e Gomez cambia proprio il modo di come la squadra deve arrivare in area.

“Stiamo lavorando su più soluzioni con l’obiettivo di portare nell’area avversaria più giocatori possibili. Quando lavoriamo con Tumminello e Gomez abbiamo, ovviamente, una capacità realizzativa superiore. Avendoli a disposizione proverò in tutti i modi a metterli in campo con continuità, ovviamente valutando gli avversari e il loro stato di forma. Però credo che nel momento in cui io ho questi attaccanti a disposizione, il mio compito sia quello di farli rendere al meglio. La cosa importante è che i due mi testimoniano con i fatti la loro disponibilità a difendere. Se riusciamo ad essere equilibrati anche quando non abbiamo palla, vedremo spesso insieme i nostri due attaccanti,” ha concluso Longo.

Sezione: Serie C / Data: Dom 25 agosto 2024 alle 14:30
Autore: Giovanni Pisano
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