Giovanni Manna ha parlato al Social Football Summit 2024. Il direttore sportivo del Napoli ha risposto alle domande sul rapporto con Antonio Conte e con quello con Aurelio De Laurentiis.

"Ero preoccupato conoscendo dall’esterno il presidente, invece mi sta facendo lavorare. Aveva già parlato con il mister a ottobre e novembre, io ho 36 anni e per me un allenatore con un curriculum così grande è stata anche una scelta in mia tutela. Io so che tutti i giorni parlo con Antonio Conte e questo mi ha anche aiutato durante il mercato. Sono entrambi molto esigenti, fino a questo momento non abbiamo avuto problemi.

Quando il primo contatto col Napoli? A gennaio ho cambiato casa a Torino, non pensavo di andar via e mi sono trasferito con la mia famiglia. Dopo Juventus-Frosinone mi chiama la sera un numero che non conoscevo e non ho risposto. Mi ha richiamato il giorno dopo ed era il dottor Chiavelli, avviso la Juventus e il giorno dopo parlo con il dottor Chiavelli, poi parlo con De Laurentiis e mi dicono che avrebbero deciso entro Pasqua. Un mercoledì poi mi chiamarono e mi disse parli con sua moglie. Io avevo già deciso, avevo fatto un percorso straordinario con la Juve quando mi ha chiamato Cherubini, ma quando ti chiama il Napoli è un’occasione straordinaria.

Se ho avuto paura? Ho avuto un po’ paura, poi ho conosciuto Conte perché non lo conoscevo. Alla Juve sono arrivato con mister Sarri, in quella serata a casa di Conte abbiamo parlato di calcio. Non aveva detto sì subito, aveva già parlato col presidente e sapevamo quanto sarebbe costato. Dovevamo capire le nostre idee, le sue idee e la nostra rosa, che era una scoperta per entrambi. Alcuni giocatori li hai visto solo in tv, abbiamo iniziato a parlare di questo e subito ci ha detto che Di Lorenzo e Kvara non sarebbero partiti".

Sezione: Serie A / Data: Mar 19 novembre 2024 alle 21:15
Autore: Luigi Redaelli
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