In casa Monselice il protagonista assoluto del 2-2 di domenica con la Robeganese è stato il bomber Damien Florian, che ha rotto il ghiaccio in campionato firmando una splendida doppietta.

Due gol da «animale d’area», salutati da un fragoroso boato della sempre caldissima «torcida» biancorossa. «Il gol in campionato non arrivava ma le prestazioni erano quasi sempre state buone e non ero preoccupato – rivela il centravanti monselicense, classe 1987 – Mi alleno bene da diverse settimane e anche il mister era tranquillo e mi aveva rassicurato, dicendomi che presto sarei riuscito a sbloccarmi. Un doveroso grazie va pure ai compagni e alla società, e non sono frasi di circostanza: mi hanno sempre trasmesso grande tranquillità e tra di noi c’è tanta stima reciproca».

Come giudichi il match di ieri? «Abbiamo affrontato una squadra che gioca molto bene a calcio e che dispone di una rosa molto lunga. Avevamo preparato la partita in un certo modo e lo abbiamo fatto bene: purtroppo l’episodio dell’espulsione è stato decisivo, abbiamo stretto i denti fino alla fine ma non siamo riusciti a portarla a casa. La Robeganese ha fatto la sua partita per cercare di pareggiarla: c’è tanto rammarico per aver subìto il 2-2 in pieno recupero, in dieci contro undici ce l’avevamo quasi fatta».

Ora il calendario propone un trittico da paura: in rapida successione il Monselice se la vedrà con Unione Cadoneghe, Rovigo e Piovese.
«Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. Siamo una squadra esperta, che magari ha un po’ meno dinamicità delle altre, ma dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche. Dopo un inizio un po’ traballante abbiamo trovato la nostra dimensione. Ora testa a mercoledì sera, con questi sette minuti del recupero con il Torre: il tempo a disposizione è poco, ma le proveremo tutte per recuperare il risultato».

Sezione: Promozione / Data: Mar 12 novembre 2024 alle 01:00
Autore: Cristo Ludovico Papa
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