Tempi regolamentari in parità, sequenza dei rigori perfetta, con cinque trasformazioni su cinque. E firma finale di Yabrè, che spiazza il portiere e pone il timbro decisivo sulla qualificazione: è lo sviluppo del preliminare di Treviso? E lo è anche del primo turno di Coppa Italia: allo Zugni Tauro di Feltre, la Dolomiti Bellunesi supera pure il secondo ostacolo della competizione. Ancora una volta attraverso i rigori. Il Monte Prodeco, infatti, mette alle corde per un tempo (il primo) i padroni di casa, che poi reagiscono con carattere. E con i cambi. Due, in particolare: De Paoli, autore del gol dell’1-1, di una rete da favola sfiorata e del penalty trasformato. E Alehandro Sina, abile a dare la scossa grazie alla sua personalità e ai suoi guizzi.

In salita - Rispetto a domenica scorsa, c’è un’unica modifica all’undici di partenza. E coinvolge il portiere: il numero 1 finisce sulla schiena di Bresolin e il 12 su quella di Virvilas. L’inizio, però, è in salita: lo squillo di Thiam, in apertura, è un avvertimento che i dolomitici non colgono. Perché, al 9’, Fornari sfrutta un lancio dalle retrovie e, dopo aver preso il tempo a Bresolin, deposita il pallone nella porta sguarnita, mentre alla mezz’ora lo stesso Bresolin vola su una conclusione insidiosa di Borghesan. Nel mezzo, c’è pure l’infortunio di Cozzari, costretto a lasciare il posto a De Paoli. E sarà proprio "Depa", in apertura di ripresa, a siglare la rete dell’ex: da applausi la stoccata nell’angolino.

Baricentro - Con Sina sul rettangolo verde al posto di Grieco, l'undici di Zanini alza ulteriormente il baricentro. E va vicino al raddoppio in almeno un paio di circostanze, in seguito alle conclusioni da fuori di Tardivo e dello stesso Sina, entrambe poco lontane dal bersaglio. De Paoli, invece, obbliga Fontana alla parata in due tempi. E ancora “Depa”, al termine di uno splendido coast-to-coast, assapora l’eurogol allo scadere: palla fuori di nulla. Così, al triplice fischio, si materializzano i rigori. E l’unico errore è di Haidara, che spedisce a lato, mentre la Dolomiti Bellunesi è infallibile con De Carli, De Paoli, Biancheri, Thomas Cossalter e Yabrè. Da Treviso al Monte: cambia la sfida, non il finale.

L’analis - «Siamo contenti per il passaggio del turno - è l’analisi di mister Nicola Zanini -. È stata una gara molto dura, ma lo sapevo. Abbiamo sbagliato completamente il primo tempo, poi siamo cresciuti nella ripresa. Sì, dal punto di vista tattico abbiamo variato qualcosa, anche se ormai il calcio è questo: dobbiamo essere pronti a cambiare pelle, identità, giocatori. E a proposito di giocatori, non esistono prime o seconde linee. Esistono atleti che incidono sulle partite. Nella fattispecie, abbiamo tenuto larghi i due più veloci (De Paoli e Sina), stringendo le due punte. E siamo riusciti ad attaccare bene la profondità. Alla fine potevamo segnare almeno tre volte. In ogni caso, complimenti al Monte. Prendiamo tutti gli aspetti positivi e guardiamo avanti». 

DOLOMITI BELLUNESI-MONTE PRODECO 6-5 ai rigori (1-1 nei tempi regolamentari)

GOL: pt 9’ Fornari; st 7’ De Paoli. 

SEQUENZA DEI RIGORI: Haidara fuori, De Carli gol, Fabris gol, De Paoli gol, Borghesan gol, Biancheri gol, Curumi gol, T. Cossalter gol, Madiotto gol, Yabrè gol.

DOLOMITI BELLUNESI: Bresolin, Grieco (st 1’ Sina), Toniolo, Yabrè, Perez, Tiozzo, Bandaogo, Tardivo (st 33’ De Carli), Biancheri, Cozzari (pt 25’ De Paoli), Caprioni (st 33’ T. Cossalter) (in panchina: Virvilas, Fagherazzi, Bevilacqua, Alcides, Baldassar). Allenatore: N. Zanini. 

MONTE PRODECO: Fontana, Fornari (st 21’ Salvador), Agostini, Zago (st 33’ Fabris), Brero, Guiffo, Borghesan, Curumi, Madiotto, Abdulai (st 15’ Erman), Thiam (st 29’ Haidara) (in panchina: Masut, Vedova, Scappin, Marinello, Kociu). Allenatore: A. Vernucci.

ARBITRO: Gianluca Toselli di Gradisca d’Isonzo (assistenti: Omar Bignucolo di Pordenone e Alessandro Fragiacomo di Gradisca d’Isonzo). 

NOTE. Spettatori: 300 circa. Ammoniti: Borghesan, Yabrè. Angoli: 3-2 per il Montebelluna. Recupero: pt 3’; st 6’.

Sezione: Coppa Italia di Serie D / Data: Dom 03 settembre 2023 alle 00:15
Autore: Ermanno Marino
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