Una porta irregolare costa cara al Campodarsego. Il Giudice Sportivo ha infatti assegnato la vittoria a tavolino per 3-0 alla Virtus CiseranoBergamo nel match di ieri di Serie D che non si è potuto disputare a causa di un'irregolarità riscontrata nell'altezza di una delle due porte dello stadio.

La vicenda, che ha dell'incredibile, non si concluderà qui. Il club veneto ha infatti già annunciato che presenterà ricorso contro questa decisione, sostenendo che nella misurazione delle porte non sia stato considerato un elemento fondamentale: l'avvallamento in eccedenza presente sul terreno di gioco, che secondo la società avrebbe influenzato la valutazione dell'altezza regolamentare.

La decisione del Giudice Sportivo arriva dopo che l'arbitro, nel corso delle verifiche pre-partita, aveva riscontrato l'irregolarità che ha poi portato alla mancata disputa dell'incontro. Un episodio che riporta all'attenzione l'importanza delle verifiche tecniche degli impianti sportivi, anche nei campionati dilettantistici.

Il Campodarsego, determinato a far valere le proprie ragioni, punta ora sulla presenza dell'avvallamento del terreno come elemento chiave per ribaltare la decisione. La società biancorossa ritiene infatti che questo aspetto, se correttamente considerato durante la misurazione, avrebbe potuto modificare il verdetto arbitrale sulla regolarità della porta.

La vicenda apre un interessante dibattito tecnico sulla metodologia di misurazione delle porte e sulla considerazione degli elementi naturali del terreno di gioco in queste valutazioni. L'esito del ricorso potrebbe creare un precedente importante per situazioni analoghe future nel calcio dilettantistico italiano.

Sezione: Serie D / Data: Gio 30 gennaio 2025 alle 21:42
Autore: Andrea Villa
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