Il clima di apparente cordialità che ha caratterizzato l'incontro tra Gladiator 1924 e Castel Volturno Calcio dello scorso 17 marzo sembra essere stato solo di facciata. Un comunicato del Castel Volturno, diramato in risposta a quello pubblicato dal Gladiator, mette in luce una serie di tensioni verificatesi a margine della partita.

La società ospite esordisce sottolineando come la giornata di domenica sia stata caratterizzata da "sportività e lealtà calcistica", valori che il club dichiara di aver sempre riscontrato "nella persona e nel professionista Domenico Vastante", addetto stampa che pare essere al centro della controversia.

Il Castel Volturno esprime rammarico per le affermazioni provenienti da quella che definisce "una società amica", ipotizzando che all'interno del Gladiator vi sia "qualcuno che nutre un sentimento di disprezzo personale" nei confronti di un tesserato del Castel Volturno, senza riuscire a distinguere il ruolo professionale dalla dimensione personale.

Nella nota, la società ospite ricostruisce dettagliatamente quanto accaduto. Stando alla loro versione, a inizio partita l'addetto stampa e il segretario del Castel Volturno si trovavano nella segreteria della squadra locale per la redazione delle distinte, come da prassi. Alle 13:45, però, l'amministratore unico del Gladiator sarebbe entrato in segreteria allontanando bruscamente l'addetto stampa "senza motivi riconducibili al contesto".

Il Castel Volturno contesta inoltre quanto affermato nel comunicato del Gladiator secondo cui l'addetto stampa "è stato allontanato grazie al contributo del commissario di campo ed altre persone", precisando che non risultano annotazioni in merito dagli operatori preposti.

Un altro punto di frizione riguarda l'accesso alla tribuna stampa: secondo quanto riportato, durante tutta la partita a Vastante non sarebbe stata data la possibilità di accedere all'area riservata ai giornalisti per svolgere il proprio lavoro, mentre "gli altri dirigenti e soci delle due compagini hanno vissuto la gara in clima disteso e armonioso".

Il Castel Volturno respinge infine le accuse relative a un "increscioso episodio verificatosi a fine partita" in cui, secondo il Gladiator, "un dirigente del Castel Volturno, nello spazio antistante gli spogliatoi, ha rivolto pesanti ingiurie nei confronti dell'amministratore unico". La società ospite definisce queste accuse "fuori luogo e inopportune", attribuendole a "screzi e dissapori personali che nulla hanno a che vedere con il contesto vissuto domenica allo stadio Piccirillo".

Il comunicato si conclude con l'intenzione del Castel Volturno Calcio di considerare "chiusa definitivamente la vicenda", augurando alla società Gladiator 1924 "i migliori risultati sportivi", in un tentativo di riportare i rapporti su un piano di cordialità, almeno formale.

La querelle tra le due società mette in luce come, talvolta, le tensioni extra-campo possano superare quelle sportive, influenzando i rapporti tra club che militano nello stesso campionato.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 18 marzo 2025 alle 18:15
Autore: Luigi Redaelli
vedi letture
Print