Primi tre punti stagionali per il Vado, ottenuti nel derby di Coppa con la Sanremese. Un risultato che riflette le ambizioni del team del presidente Franco Tarabotto. Proprio con il patron rossoblù, a pochi giorni dall'inizio del campionato, affrontiamo i temi della stagione:

"Una stagione che non sarà per niente facile, il 3-0 non deve trarre in inganno, la Sanremese è una buona squadra, e tutte le partite quest'anno saranno difficili. Però mi è piaciuto come si sono applicati i ragazzi, sono tutti bravi, tutti giocatori di livello, tutti professionisti. Insomma, speriamo di fare meglio possibile."

Tarabotto non si nasconde e dichiara le sue ambizioni:

"Ho costruito la squadra per vincere il campionato, ho fatto una squadra forte con uno sforzo non indifferente, anche se ci sono troppe variabili prima di poter essere sicuri di vincere, ma ho provato a costruire la rosa il meglio possibile. Sono contento dei giocatori presi, senza fare follie, cercando di stare dentro un range. Se vinco, benissimo, se non vinco il prossimo anno lo farò più tranquillo per salvarmi, perché i playoff non servono a nulla, e cercherò di ridurre le spese."

Si può dire di un Vado che segue un modello "Sestri Levante"?

"Non lo so, loro hanno vinto un campionato di D fin troppo facilmente, hanno inanellato una serie di risultati incredibili, per quanto meritatissimi... Il Sestri in C ha dovuto giocare senza campo per un anno intero, se io dovessi vincere il campionato la prima cosa da fare sarebbe un adeguamento immediato del Chittolina, con i miei sponsor cercherei di vedere cosa è fattibile, altrimenti rinuncerei, perché escluderei di farmi un anno senza campo di casa."

La nuova stagione ha portato un nuovo ds, Paolo Mancuso, e un nuovo mister, Silver De Lucia. Vogliamo parlare di loro?

"Mancuso e De Lucia sono stati scelti da Luca Tarabotto, io ho avallato la scelta e mi ci trovo benissimo. Riguardo a De Lucia, non ho pensato al fatto che fosse all'esordio in D, perché la storia di Barilari ci ha insegnato che se uno è bravo è bravo anche senza grandi esperienze pregresse. Ecco, De Lucia è bravo, ha in mano una squadra di giocatori professionisti, sta gestendo benissimo lo spogliatoio, i ragazzi lo seguono, dai vecchi Capra, Donaggio, Casazza e Mele, ai nuovi. Un inciso su Capra: si sta dimostrando un vero capitano. Tornando a De Lucia, è all'altezza del compito, e io non gli romperò le scatole, tutto quello che fa mi piace... Mancuso è bravo, mi ha fatto spendere dei soldi ma con Luca sta facendo un ottimo lavoro... Sono sincero, sono contento, spero fra un po' di tempo di esserlo ancora e non doverti dire che ho sbagliato qualcosa...".

È il Vado più forte di sempre?

"Sì, penso che sia il Vado più forte che ho costruito. Quest'anno non ci sarà un ammazzacampionato come gli anni scorsi, le squadre le conosciamo, non voglio fare nomi di favorite, ma il Vado è fra queste, assieme ad altre 5-6 squadre."

Un anno in più di presidenza, più la fatica o più l'entusiasmo?

"In realtà, sento di più le incazzature, non è vero che invecchiando si diventa saggi, anzi ci si arrabbia di più, ma l'età mi dice che voglio togliermi una grande soddisfazione e l'importante è non avere rimorsi, la voglia di calcio ce l'ho nel sangue...".

Infine un messaggio in codice...

"Mando un augurio a tutti miei colleghi, dovevamo andare a mangiare fuori con Cavaliere, Saracco e Masu, ma aspetto ancora l'invito ufficiale da Saracco. E lo tranquillizzo: visto che fra tutti abbiamo speso tanti soldi, pagheremo alla romana...".

Sezione: Serie D / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @https://x.com/NotiziarioC
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