Sambiase, patron Folino: «I giocatori ci hanno chiesto cosa faremo una volta salvi e abbiamo risposto che...»

In un momento cruciale della stagione, con il Sambiase che sta sorprendendo tutti nel girone I della Serie D, il presidente Raso Folino ha fatto il punto della situazione, delineando con lucidità il presente e il futuro del club calabrese.

La squadra di mister Morelli, attualmente vice capolista, sta vivendo un momento magico, ma la dirigenza mantiene i piedi ben piantati a terra. "Siamo partiti con un programma e un budget, dobbiamo rispettare tutti gli impegni, sapete che siamo la penultima o ultima squadra per budget della D", ha dichiarato Folino, sottolineando come l'obiettivo primario rimanga la salvezza.

Nonostante l'ottimo rendimento della squadra, la società mantiene una linea chiara sulla gestione: "I programmi non sono cambiati, l'obiettivo è la salvezza. I giocatori ci hanno chiesto cosa faremo una volta salvi e abbiamo risposto che si deve scendere in campo per superare gli avversari". Una filosofia che non preclude ambizioni, pur mantenendo la consapevolezza dei propri limiti strutturali.

Il tema della sostenibilità economica emerge come prioritario nelle parole del patron: "Non siamo economicamente pronti alla Lega Pro ma daremo il meglio, l'inserimento dei giovani avverrà quando programmato". Un aspetto cruciale evidenziato da Folino riguarda la raccolta delle risorse: "Quest'anno si è raccolto solo il 20% del fabbisogno quindi la prima cosa è l'impegno strutturale".

Sulla competitività del campionato, Folino ha le idee chiare: "Il Siracusa è la favorita del campionato per me, insieme alla Reggina". La dirigenza ha espresso grande soddisfazione per il rendimento della squadra, tanto che "domenica li abbiamo ringraziati", ha riferito il presidente.

Per quanto riguarda il mercato, la linea del club è orientata alla valorizzazione dell'esistente: "Il nostro miglior mercato è far allenare bene i ragazzi e far lavorare bene lo staff". Lo sguardo è già proiettato al futuro, con particolare attenzione alle sfide che attendono il club: "L'unica paura è relativa alle possibili difficoltà di giugno 2025. Nei prossimi giorni butteremo le basi, va fatto un altro tipo di investimento e ci faremo trovare pronti".

La strategia di crescita del club passa attraverso il consolidamento delle strutture societarie e lo sviluppo del vivaio, come confermato dall'obiettivo dichiarato di "rafforzare la società e il settore giovanile".