Al termine della vittoriosa trasferta contro il Paternò, l'allenatore della Reggina, Bruno Trocini, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Febea, esprimendo la sua soddisfazione per la prestazione dei suoi giocatori.
"Era proprio la partita che dovevamo disputare", ha affermato Trocini, "i ragazzi sono stati straordinari, dimostrando di saper adattarsi a ogni tipo di sfida, una qualità che contraddistingue le formazioni di alto livello. Il terreno di gioco era in condizioni davvero precarie, costringendoci a controllare il pallone con maggiore cautela. Molte squadre hanno faticato su questo campo, era necessario soffrire e mantenere alta la concentrazione per sbloccare il risultato".
L'allenatore ha poi analizzato le scelte tattiche della squadra avversaria: "Ci concedevano spazio sulla trequarti, ma nel primo tempo abbiamo abusato dei lanci lunghi, anziché sfruttare le abilità dei nostri esterni nell'uno contro uno. Nonostante ciò, non posso rimproverare nulla ai miei giocatori, hanno dato il massimo. Nel finale, si sono schierati con una difesa a cinque, compreso il difensore centrale, e non siamo riusciti a segnare il secondo gol, rischiando di subire il pareggio sui palloni alti".
Un plauso particolare è stato riservato ad Adejo: "Daniel aveva una caviglia molto gonfia martedì, ma si è impegnato al massimo e, due giorni dopo, voleva già allenarsi con il resto della squadra. Si è allenato nonostante il dolore e oggi, al di là del gol, ha disputato una partita eccezionale".
Infine, Trocini ha commentato la tensione nel finale: "Questa era una tappa cruciale del nostro percorso, eravamo consapevoli della difficoltà della partita e siamo felici di aver superato questo ostacolo impegnativo".
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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