Acireale, Chianese duro: «Non voglio attenuanti. Noi lenti»

Continua la sindrome da trasferta dell'Acireale: ad Agrigento, ieri, non si va oltre lo 0-0. Contro un Akragas ultimo in classifica i granata mancano il colpo per scappare dalla zona playout.

A fine match, l'allenatore dell'Acireale, Mauro Chianese, ha commentato la gara ai giornalisti presenti: «Non voglio attenuanti. Loro hanno fatto una partita di contenimento, cercando di coprire gli spazi, e noi siamo stati lenti, soprattutto nel primo tempo, quando si trattava di attaccare in questi spazi. L'espulsione, a venti minuti dalla fine, ha difatti frenato la squadra. Probabilmente in undici contro undici avremmo avuto più probabilità di vincerla nel finale».

Rivivamo il match. L'inizio gara dei granata è convincente: al 12' Rodio pesca in area Mokulu che scaglia la palla in porta, ma il suo gol viene annullato per presunta posizione di fuorigioco. Al 33', poi, Sueva si invola a campo aperto e, giunto al limite, calcia in porta, trovando un'ottima risposta del portiere avversario, Gerlero. Due minuti dopo, ancora l'estremo difensore biancazzurro è protagonista, quando a sfiorare il vantaggio granata è l'esterno Rodio.

Il secondo tempo continua sulla falsariga del primo: l'Acireale prova a costruire, ma non riesce a sfondare. Al 5' Nardo trova in area Sueva, ma il colpo di testa viene respinto da Gerlero. Al 14', altro cross, stavolta di Iuliano, per Capogna, ma anche in questo caso il colpo di testa risulta ininfluente.

Al 28' Mokulu, al termine di una buona trama, spedisce alto il pallone. Col passare dei minuti, però, lo 0-0 sembra avvicinarsi sempre di più. Entrambe le squadre non riescono a sopravanzarsi l'un l'altra e la situazione per i granata si complica quando al 30' Romano viene espulso e lascia la squadra in dieci. Al 94', infine, arriva il triplice fischio da parte dell'arbitro che manda le squadre definitivamente negli spogliatoi col risultato di 0-0.