Dal primo tempo autoritario, sfoderato nella tana del "lupi", al punto che spezza la serie di due passivi in sequenza lontano da casa, passando per il recupero di Diallo. E anche Perez e De Paoli, entrando dalla panchina, hanno dato un contributo tangibile. La Dolomiti Bellunesi ha iniziato il 2025 col piede giusto. E fissato alcuni paletti utili a rafforzare la base su cui impostare un gennaio di fuoco, scandito da ben sei impegni.

NASTRO - A riavvolgere il nastro, e a tornare col pensiero al confronto di San Martino di Lupari, è Francesco Tiozzo: «Guardando al risultato in sé, non sono contentissimo. Ma, prendendo in esame la qualità della prestazione, unita al fatto che siamo un po' in difficoltà a livello numerico, allora l'1-1 maturato allo stadio "Casée" può essere considerato un buon pareggio. Anche perché, nonostante l'attuale situazione in graduatoria, la Luparense è davvero forte. Di conseguenza, possiamo considerarci moderatamente soddisfatti».

CORSA E AIUTO - I ragazzi di mister Zanini continuano a concedere poco, a conferma che il rovescio di Lignano Sabbiadoro può essere considerato come il più classico fra gli incidenti di percorso: «Siamo una squadra che corre parecchio e si aiuta in ogni occasione - prosegue l'esperto centrale della retroguardia -. E questi aspetti favoriscono la fase difensiva, oltre alla compattezza. In più, mettiamo in pratica un buon pressing. Non è un caso che il nostro portiere, mediamente, subisca pochi tiri in porta».

CALCIO PROPOSITIVO - Ora, però, c'è da superare l'ostacolo Brusaporto: una compagine che, non più tardi di domenica scorsa, ha fermato sul pari la capolista Treviso (sfiorando il bottino pieno). E occupa la quinta piazza in graduatoria: «Affronteremo un'ottima formazione - avverte Tiozzo -. I lombardi giocano un calcio propositivo, vantano buonissimi elementi e qualità in fase di possesso. In settimana li studieremo a fondo con l'intento di metterli in difficoltà. E ci prepareremo al meglio in vista di una gara molto, molto difficile». Gara che andrà in scena allo stadio di Sedico, mentre la data da segnare sul calendario è quella di domenica 12 gennaio (ore 14.30).

OGNI QUATTRO GIORNI - All'orizzonte c'è un autentico tour de force. Basti pensare che si giocherà, in media, ogni quattro giorni: «Manca ancora tantissimo, siamo solo all'inizio del girone di ritorno. Ma è anche vero che il mese di gennaio è ricco di impegni importanti e ravvicinati: chi sfrutterà al meglio questo periodo e otterrà il maggior numero di punti, farà un balzo di rilievo in classifica». A proposito di classifica, il Treviso è sempre a +2 sui dolomitici. I quali, a loro volta, hanno 4 lunghezze di margine sul Campodarsego, terzo. Ma alla zona podio si avvicina pure l'Adriese, senza trascurare lo stesso Brusaporto: «La corsa al vertice? Non sarà a tre, bensì a più squadre - conclude Tiozzo -. Anche perché, nella seconda metà di stagione, cambiano le dinamiche. L'unica cosa di cui sono sicuro è che il campionato rimarrà aperto fino alla fine». 

Sezione: Serie D / Data: Gio 09 gennaio 2025 alle 16:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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