Cjarlins Muzane, mister Zironelli: «Se esistesse una classifica dei soli primi tempi giocati saremmo forse primi in classifica»

In vista della trentesima giornata di campionato, l'undicesima del girone di ritorno, il Cjarlins Muzane si prepara ad ospitare il Brusaporto. Il tecnico Mauro Zironelli ha presentato la gara, che si terrà domani alle 15:30.

Morale alto dopo la vittoria di Treviso

"Bene, come sempre le vittorie tengono alto il morale e in settimana la squadra lavora meglio sul campo", ha dichiarato Zironelli. "Vogliamo proseguire in questo trend, è vietato fermarci soprattutto dopo l'iniezione di fiducia di Treviso, grazie ad una partita compatta e solida con una grande fase difensiva. Ripartiamo da lì fin da domani, perché la nostra testa è ormai al Brusaporto".

Sfida tra squadre appaiate in classifica

"Affrontiamo una squadra con qualità importanti, ce l'ha dimostrato anche all'andata rimontando il nostro vantaggio iniziale", ha spiegato Zironelli. "Se una squadra è rimasta in zona play-off per lunga parte del campionato ha degli indubbi valori, per cui dovremo essere bravi a limitarli".

Approccio alla partita e rendimento casalingo

"L'approccio è sempre stato buono, da questo punto di vista non posso dire nulla alla squadra", ha affermato Zironelli. "Se esistesse una classifica dei soli primi tempi giocati saremmo forse primi in classifica, ma le partite durano 90 minuti e oltre. I miei ragazzi hanno acquisito una certa mentalità, limando molti errori, ma quello che ancora dobbiamo migliorare è il nostro trend casalingo che rimane deficitario. Dobbiamo fare meglio, non siamo stati così fruttuosi come in trasferta. I punti che ci mancano sono quelli sul nostro campo, perché in trasferta abbiamo lo stesso andamento delle tre prime della classifica generale".

Salvezza e obiettivi futuri

"No, non solo il 31 luglio, ma nemmeno dopo le prime giornate di campionato", ha risposto Zironelli alla domanda se si aspettasse la salvezza. "All'inizio abbiamo faticato a trovare la giusta via, perdendo diversi punti e di questo ci resterà il rammarico. Ma era da mettere in preventivo con una squadra nuova, fatta di giocatori che magari conoscevo solo sulla carta e non sul campo nella quotidianità. Il percorso di crescita mi ha soddisfatto, considerando anche che nel mercato invernale abbiamo fatto pochissime correzioni, restando gli stessi: significa che gli uomini, intesi come persone prima che come calciatori, non li abbiamo sbagliati. Ora concentriamoci sulle ultime nove partite finali per fare il maggior numero di punti possibile, divertendosi".