In una giornata di calcio caratterizzata da grande intensità ma poche occasioni da rete, il Treviso ha conquistato tre punti preziosi nella trasferta contro il Campodarsego, infliggendo un duro colpo alle ambizioni di vertice dei padroni di casa. 

Una partita decisa dal colpo di testa di Brigati e caratterizzata dalla straordinaria solidità difensiva dei biancocelesti, capaci di resistere per un intero tempo in inferiorità numerica.

L'atmosfera allo stadio Gabbiano era elettrica, con una massiccia presenza di sostenitori trevigiani sugli spalti. Fin dalle prime battute, gli ospiti hanno mostrato maggiore determinazione, prendendo in mano il pallino del gioco e creando le prime occasioni pericolose. La pressione iniziale si è concretizzata in un'azione che ha visto la squadra biancoceleste colpire prima un palo e poi, sulla ribattuta, sfiorare la traversa con un tentativo di Gioè.

Il predominio territoriale del Treviso ha trovato il giusto premio al 24° minuto: un cross preciso dalla fascia destra ha trovato Brigati completamente libero in area, pronto a incornare con decisione. Il portiere Minozzi ha potuto solo sfiorare la sfera, che si è infilata in rete per l'1-0 ospite.

I padroni di casa hanno accusato il colpo, faticando notevolmente a costruire una reazione convincente. Pasquato ha tentato di assumere il ruolo di regista offensivo, ma la sua prestazione è stata caratterizzata da troppe imprecisioni che hanno impedito un efficace collegamento con il reparto avanzato. L'estremo difensore del Treviso, Mangiaracina, è rimasto praticamente inoperoso per l'intero primo tempo, a testimonianza delle difficoltà offensive del Campodarsego.

Sul finire della prima frazione, un episodio avrebbe potuto cambiare radicalmente l'inerzia dell'incontro: Nunes Da Cunha, già ammonito in precedenza per un diverbio con Pasquato, ha rimediato il secondo cartellino giallo per un intervento scomposto, lasciando il Treviso in dieci uomini per tutto il secondo tempo.

All'inizio della ripresa, l'allenatore ospite Parlato ha immediatamente riorganizzato la squadra, inserendo Sbampato per ridisegnare il centrocampo. Sul fronte opposto, il tecnico Bedin ha tentato di sfruttare la superiorità numerica potenziando l'attacco con l'ingresso di Rabbas.

Contrariamente alle aspettative, la superiorità numerica non ha prodotto i frutti sperati per il Campodarsego. La formazione di casa ha continuato a mostrare scarsa incisività, mentre il Treviso, nonostante l'uomo in meno, ha mantenuto un assetto compatto e ha persino sfiorato il raddoppio con Aliù, fermato dall'intervento provvidenziale di Pasquetto.

Nel finale, Bedin ha gettato nella mischia tutte le risorse offensive a disposizione, ma la retroguardia trevigiana ha resistito con straordinaria solidità, senza concedere varchi. Le occasioni create dal Campodarsego sono state poche e poco convincenti: Calì ha mancato la porta su un calcio d'angolo, mentre Mangiaracina si è distinto respingendo con sicurezza i tentativi di Guitto e Callegaro.

Dopo sette minuti di recupero, il triplice fischio dell'arbitro ha sancito la vittoria del Treviso, che può ora rilanciare con rinnovato entusiasmo la propria candidatura alla promozione. Per il Campodarsego, invece, questa sconfitta rappresenta probabilmente un colpo decisivo alle ambizioni di primato in classifica.

Da segnalare anche l'espulsione nel finale del tecnico Bedin per proteste, a completare una giornata decisamente negativa per i padroni di casa.

CAMPODARSEGO-TREVISO 0-1
GOL: 24’ pt Brigati

CAMPODARSEGO (4-3-1-2): Minozzi 6; Bailo 5.5 (1’ st Rabbas 5.5), Fabbian 6 (27’ st Martimbianco sv), Cuomo 6, Pasquetto 6.5 (35’ st Cupani sv); Nchama 6.5 (23’ st Callegaro 6), Guitto 6, Travaglini 5.5 (27’ st Barzaghideanu sv); Pasquato 5.5; Calì 5.5, Buongiorno 5.5. All.: Bedin.

TREVISO (3-4-1-2): Mangiaracina 7; Videkon 6, Farabegoli 6.5, Maset 6.5 (49’ st Golin sv); Cucciniello 6 (19’ st Baldassar 6), Artioli 6.5, Nunes Da Cunha 5, Brigati 7; Valenti 6.5 (1’ st Sbampato 6); Gioè 5.5 (8’ st Viero 5.5), Aliù 6 (36’ st Posocco sv). All.: Parlato.

ARBITRO: Leone di Avezzano 6.
NOTE: Spettatori circa 1.500. Espulsi: 45’ pt Nunes Da Cunha per doppia ammonizione, 36’ st Bedin (allenatore Campodarsego) per proteste. Ammoniti: Pasquato, Cucciniello, Pasquetto, Baldassar. Angoli: 7-5 per il Campodarsego. Recupero: 2’ pt, 7’ st.

Sezione: Serie D / Data: Dom 02 marzo 2025 alle 19:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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