L'Aquila si riscatta alla grande dopo le ultime prestazioni sottotono, travolgendo l'Avezzano con un netto 5-1 che non lascia spazio a interpretazioni. Nonostante un momentaneo pareggio degli ospiti a inizio ripresa, i padroni di casa hanno dominato l'incontro, mostrando carattere e qualità tecnica.
Primo tempo: L'Aquila prende il comando
La formazione guidata da mister De Feudis parte con il piede premuto sull'acceleratore. All'ottavo minuto è già Giampaolo a mettere in difficoltà la retroguardia marsicana con una conclusione potente che costringe Cultraro a un intervento non elegante ma efficace.
Il vantaggio rossoblù arriva al 12', quando Persano riceve un lancio in profondità, vince un contrasto fisico con il difensore avversario e, dopo essersi sistemato il pallone sul destro, infila la rete dell'1-0.
La squadra aquilana continua a spingere, creando due nitide occasioni nel giro di pochi secondi: prima Giampaolo tenta la conclusione a giro, neutralizzata dall'estremo difensore avversario, poi è Barberini a sfiorare il raddoppio con una volée dal limite dell'area che sorvola di poco la traversa.
Nel momento di maggior pressione dei padroni di casa, l'Avezzano risponde sfiorando il pareggio: calcio piazzato di Barbetta che colpisce il palo e rimbalza pericolosamente sulla schiena di Michielin, che si salva anche grazie a un pizzico di fortuna.
Al 32' un irrefrenabile Giampaolo si libera con forza della marcatura e serve un perfetto assist a Persano, ma Cultraro si esalta con un intervento prodigioso sulla conclusione ravvicinata dell'attaccante rossoblù.
La prima frazione, ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte, si chiude con L'Aquila meritatamente in vantaggio.
Secondo tempo: dalla paura alla goleada
La ripresa si apre con il colpo di scena: al 48' Konate è il più rapido a leggere la traiettoria di un lancio lungo, anticipando Michielin quanto basta per depositare in rete il pallone dell'1-1.
Dopo il pareggio, la partita diventa frenetica: sull'asse Persano-Giampaolo, quest'ultimo spreca una ghiotta opportunità colpendo la traversa. Sul ribaltamento di fronte è Konate a impensierire il portiere rossoblù con una conclusione violenta, respinta con attenzione.
Al 58' è Pozatzidis a mancare clamorosamente il bersaglio da posizione favorevole, fallendo il tocco decisivo a pochi passi dalla porta.
L'errore costa caro agli ospiti perché, pochi istanti dopo, il capitano dell'Aquila Brunetti svetta più in alto di tutti su un corner, insaccando il gol del 2-1.
Al 69' i padroni di casa costruiscono una splendida azione corale finalizzata da Banegas che, dal cuore dell'area di rigore, trafigge l'estremo difensore avversario con una conclusione precisa e imparabile.
L'Aquila è ormai incontenibile e al 74' cala il poker: su sviluppi di calcio di punizione, Persano trova il tempo giusto per l'incornata vincente che vale la sua doppietta personale.
La "manita" si completa all'80' con Giampaolo che, dopo una prestazione maiuscola, trova la gioia personale con un piatto destro che bacia il palo prima di insaccarsi.
Nei cinque minuti di recupero assegnati dall'arbitro Maione non accade più nulla di rilevante, con L'Aquila che amministra agevolmente il vantaggio fino al triplice fischio.
Il tabellino
L’AQUILA 1927 – AVEZZANO CALCIO: 5-1
RETI: 12’ Persano, 47’ Konate, 59’ Brunetti, 69’ Banegas, 74’ Persano, 80’ Giampaolo
L’AQUILA 1927: Michielin, Gueli (86’ Savor), Alessandretti, Brunetti (83’ Scognamiglio), Di Santo, Del Pinto (71’ Maglione), Barberini, Misuraca, Banegas (83’ Russo), Persano (76’ Belloni), Giampaolo
ALL: De Feudis Michele
AVEZZANO: Cultraro, Ferrandino (83’ Pensalfini), Barbetta (46’ Pozatzidis), Selvaggio (83’ Lapenna), Konate, Mascella, Allessi, Ferrari (73’ Capitanio), Senese, Bassini, Cannavaro (69’ Gorobsov)
ALL: Pagliarini Mirko
NOTE:
AMMONITI: 23’ Barberini, 25’ Ferrandino, 30’ Giampaolo, 32’ Brunetti, 47’ Konate
ARBITRO: Liberato Maione sez. Ercolano
ASSISTENTI: Piergiorgio Stotani sez. Viterbo, Simone Ambrosino sez. Nichelino
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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