La Pergolettese ha ottenuto il suo secondo pareggio nelle ultime tre partite. Ieri, la squadra è riuscita a segnare dopo appena 20 secondi sul campo della Pro Patria, ma i bustocchi hanno reagito trovando il gol del pareggio dopo 13 minuti.

Lo scontro diretto per la salvezza si è concluso con un punto a testa, senza che nessuna delle due squadre sia riuscita a fare il salto necessario per uscire dalla zona playout.

In conferenza stampa, l'allenatore Giacomo Curioni ha commentato la partita: "Abbiamo approcciato benissimo la partita, meglio non si poteva perché siamo andati in vantaggio alla prima giocata con un gran gol di Damiano (Basili, ndr) e poi la Pro Patria ha accusato il colpo e ha commesso tanti errori: lì era il momento di approfittarne per cercare di infierire calcisticamente parlando.

Purtroppo alla prima situazione dentro la nostra area di rigore, il calcio d'angolo, abbiamo commesso delle ingenuità e abbiamo preso il pari e lì abbiamo ridato la possibilità agli avversari di prendere fiducia e noi, di conseguenza, siamo passati ad essere quelli più spaventati, soprattutto quando avevamo la palla nei piedi. Infatti tra primo e secondo tempo ho cercato, con l'inserimento di Anelli, di dare coraggio e fiducia quando avevamo la palla nei piedi perché nel primo tempo non lo avevamo fatto bene e di conseguenza subivamo.

Nella prima parte del secondo tempo ci siamo alzati e abbiamo comunque tenuto la Pro Patria lontano dalla nostra area. Quando poi loro hanno inserito gli attaccanti, ci siamo un po' riabbassati e abbiamo subito un rigore su cui bisogna verificare poi l'effettivo contatto però è stata una situazione ingenua, anche se siamo stati fortunati. Paradossalmente dopo abbiamo avuto l'occasione di Tonoli su palla inattiva. È stato comunque un punto importante contro una diretta concorrente su un campo difficile: quando non si può vincere e non si offrono delle buone prestazioni o delle prestazioni brillanti bisogna essere bravi a accontentarsi del pareggio".

Sezione: Serie C / Data: Mar 17 dicembre 2024 alle 07:45
Autore: Ermanno Marino
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