Il cambio al vertice dell'ACR Messina è ancora in fase di stallo burocratico. L'assemblea dei soci di mercoledì ha designato come amministratori con potere di firma disgiunta sia Doudou Cissè, fondatore di "Aad Invest group" che ha acquisito la maggioranza del club, sia Stefano Alaimo, indicato come nuovo presidente in sostituzione di Pietro Sciotto, destinato a mantenere una quota di minoranza del 20%.

Tuttavia, a 24 ore dall'assemblea, nessun annuncio ufficiale è stato fatto. La società peloritana ha giustificato il ritardo con la necessità di ottenere la ratifica da parte della Lega Pro delle modifiche societarie. Questo passaggio burocratico sta di fatto paralizzando il mercato sia in entrata che in uscita, con diverse operazioni in sospeso dopo la partenza di Marco Manetta, già schierato titolare dal Picerno contro il Trapani.

La situazione tecnica appare altrettanto incerta. Il direttore sportivo designato Domenico Roma ha presenziato all'allenamento mattutino a Bisconte, parlando con i giocatori. La squadra continua ad essere guidata da Maurizio Miranda, mentre il tecnico Giacomo Modica risulta assente per influenza. Le attese dichiarazioni dell'allenatore mazarese, anticipate da Miranda stesso, non sono state rilasciate, mentre lo staff tecnico si sente comprensibilmente in discussione.

Sul fronte mercato, diverse trattative sono in corso. Il difensore moldavo Daniel Dumbravanu, attualmente ai margini della Lucchese, potrebbe tornare a Messina dopo le 14 presenze da titolare della scorsa stagione. Nel mirino anche il terzino sinistro Gabriele Ingrosso del Cerignola, che ha trovato poco spazio in Puglia. È seguito con interesse anche l'esperto centrale Salvatore Monaco del Catania, fuori lista in questa stagione ma con un bagaglio di quasi 300 presenze in carriera.

Per quanto riguarda le possibili partenze, Pasqualino Ortisi sembra destinato all'Altamura, mentre Luca Petrungaro è corteggiato dal Potenza. Anche Francesco Rizzo potrebbe lasciare il club. Dal Foggia, Marco Zunno viene considerato incedibile, mentre Michele Emmausso, Jacopo Murano e Vincenzo Millico potrebbero partire, anche se il club pugliese richiede adeguate contropartite economiche.

La situazione è particolarmente delicata in vista dell'anticipo di sabato contro il Taranto a Francavilla, match cruciale per la salvezza. Come evidenziato da Davide Petrucci, uno dei leader della squadra, c'è il rischio concreto che diversi giocatori possano essere mentalmente condizionati dall'incertezza generale.

Nonostante l'uscita di scena di Sciotto, a lungo invocata dai tifosi, la situazione resta caotica e rischia di compromettere ulteriormente una classifica già preoccupante. Le prossime tre settimane saranno decisive per comprendere le reali possibilità di salvezza e il futuro del club peloritano.

Sezione: Serie C / Data: Gio 09 gennaio 2025 alle 14:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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