Un nuovo capitolo di instabilità si apre nella Roma, con l'attuale tecnico Ivan Juric che rischia seriamente la panchina. La situazione si fa sempre più complessa in casa giallorossa, dove la dirigenza sta valutando diverse opzioni per il futuro della panchina.

Nonostante le iniziali dichiarazioni dei Friedkin sulla scelta di Juric, motivata dall'ambizione di "vincere trofei", la realtà si è rivelata ben diversa. La società ha già riallacciato i contatti con Daniele De Rossi, l'ex allenatore esonerato appena un mese fa dopo una serie di quattro partite senza vittorie.

I problemi della squadra persistono, in particolare in fase realizzativa, nonostante un importante investimento di 56 milioni di euro per gli acquisti di Dovbyk e Soulé.

A Trigoria si respira un'aria pesante: Juric sembra aver perso presa sulla squadra, con i suoi principi di gioco - dalle marcature a uomo alla ricerca della verticalità - che faticano a trovare applicazione sul campo.

Il tecnico ha davanti a sé due partite cruciali per il suo futuro: l'impegno casalingo contro la Dinamo Kiev e la trasferta di Firenze contro la Fiorentina. La sua posizione appare ulteriormente indebolita dall'uscita di scena di Lina Souloukou, l'ex CEO che aveva fortemente voluto il suo arrivo.

All'Olimpico la contestazione dei tifosi nei confronti della proprietà e del ds Ghisolfi si fa sempre più accesa. Il possibile ritorno di De Rossi potrebbe placare gli animi, ma non è l'unica opzione sul tavolo. La proprietà starebbe infatti valutando anche una terza via, con alcuni nomi di alto profilo che circolano nell'ambiente, sebbene convincere un tecnico di prestigio a sposare il progetto Roma in questo momento appaia una sfida non semplice.

Sezione: Serie A / Data: Mar 22 ottobre 2024 alle 10:15
Autore: Elena Carzaniga
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