Alessandro Nesta è il nuovo allenatore del Monza. L'ex difensore della Nazionale italiana e del Milan è stato presentato oggi in conferenza stampa dal vicepresidente vicario e amministratore delegato Adriano Galliani. Proprio quest'ultimo ha presentato il nuovo tecnico.

Galliani: "Nesta scelta per lo stile di gioco simile a Palladino"

"Abbiamo scelto Nesta perché, dopo un'attenta analisi degli allenatori che avevamo nel mirino, il suo stile di gioco era quello più simile a quello di Palladino", ha dichiarato Galliani. "Se una squadra non vuole cambiare radicalmente la rosa e vuole mantenere la stessa filosofia di gioco, è importante scegliere un allenatore che la condivida. I dati che abbiamo analizzato ci hanno convinto che Nesta fosse la scelta giusta".

Un legame che dura da anni

Galliani ha poi scherzato sulla sua conoscenza di Nesta, risalente ai tempi in cui entrambi erano al Milan: "L'ho corteggiato, ma è stato più facile rispetto al 2002, quando fu durissimo portarlo al Milan. Considero Nesta uno dei più grandi difensori al mondo. Ha fatto un percorso straordinario da giocatore, con 10 anni al Milan e 224 partite. Gli auguro e spero che faccia un percorso simile da allenatore".

Obiettivo 97 punti?

Galliani ha concluso la conferenza stampa lanciando un ambizioso obiettivo a Nesta: "Ad Alessandro auguro e chiedo 97 punti nei prossimi due campionati, così da eguagliare il record del Milan stabilito nel 1992".

Monza: una storia ricca di campioni del mondo

Con l'arrivo di Nesta, il Monza diventa la prima squadra italiana ad avere avuto come allenatori ben tre campioni del mondo: Pietro Rava, Eraldo Monzeglio e, appunto, Alessandro Nesta.

Un nuovo capitolo per il Monza

L'arrivo di Nesta sulla panchina del Monza apre un nuovo capitolo per la società brianzola, che punta a consolidarsi in Serie A e a raggiungere traguardi ambiziosi. La sua esperienza, il suo palmares e la sua mentalità vincente saranno sicuramente preziosi per il raggiungimento di questi obiettivi.

Sezione: Serie A / Data: Mar 09 luglio 2024 alle 21:45
Autore: Davide Guardabascio
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