Una brutta esperienza ha colpito Roberto D'Aversa, attuale allenatore dell'Empoli, e la sua famiglia. Nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 settembre, ignoti malviventi hanno tentato di introdursi nell'abitazione del tecnico, situata nel centro di Empoli.

L'episodio è avvenuto mentre la famiglia D'Aversa non era in casa. Al loro rientro, hanno trovato la porta d'ingresso forzata, segno evidente del tentativo di effrazione. Fortunatamente, i ladri non sono riusciti a portare via nulla di valore, ma l'accaduto ha comunque lasciato un profondo senso di turbamento, soprattutto nella più piccola dei tre figli dell'allenatore.

D'Aversa stesso ha voluto condividere l'accaduto sui social media, definendolo "un momento difficile". In un post su Instagram, accompagnato da una foto che lo ritrae insieme alla moglie e ai figli, il tecnico ha espresso il suo sgomento per la violazione della privacy familiare, ma ha anche ringraziato le forze dell'ordine e la comunità empolese per il supporto ricevuto.

Le autorità competenti sono state prontamente allertate e stanno conducendo le indagini per far luce sull'accaduto. Resta da chiarire il motivo per cui i malviventi abbiano abbandonato la scena del crimine senza sottrarre oggetti di valore.

Questo spiacevole evento si aggiunge a un periodo già complesso per D'Aversa, che non ha ancora potuto dirigere l'Empoli dalla panchina in questa stagione di Serie A a causa di una squalifica. La sanzione, conseguenza di un'aggressione avvenuta dopo la partita Lecce-Verona dello scorso marzo, terminerà proprio questo fine settimana, permettendo all'allenatore di tornare in panchina dopo la partita contro la Juventus.

Nonostante lo spavento, D'Aversa ha dimostrato resilienza, affermando che l'episodio appartiene già al passato e che il focus rimane sul lavoro con la squadra in vista dei prossimi impegni.

Sezione: Attualità / Data: Mer 11 settembre 2024 alle 14:15
Autore: Francesco Vigliotti
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