Fermana, la difficile caccia al successore di Fabio Brini

Dopo le dimissioni di Fabio Brini, conseguenti al pareggio subito in extremis contro il Roma City, la Fermana è alla ricerca del suo terzo allenatore stagionale. Una ricerca che si sta rivelando tutt'altro che semplice, costellata di rifiuti e riflessioni.

I Primi Tentativi

Il direttore sportivo Michele Paolucci ha inizialmente puntato su Massimo Paci, reduce dalle esperienze con Teramo e Pordenone, che ha gentilmente declinato l'offerta. Subito dopo, è toccato a Maurizio Lauro, ex difensore di serie A e tecnico di diverse realtà come Castelfidardo, Mantova e Alessandria, anch'egli restio ad accettare l'incarico.

Le Alternative

Tra i nomi vagliati spicca quello di Davide Ciampelli, reduce da ottime stagioni con Porto D'Ascoli in Eccellenza e Serie D, che tuttavia ha preferito non accettare. Sulla lista dei papabili è comparso anche Roberto Beni, figura non nuova all'ambiente fermano per aver vestito in passato sia i panni di calciatore che di allenatore nei dilettanti.

Ipotesi Sullo Sfondo

Sono emersi altri nomi come Manolo Manoni e Daniele Marinelli, al momento considerati opzioni di second'ordine. La società ha comunque precisato che la scelta del nuovo tecnico verrà annunciata nelle prossime ore, con l'obiettivo di permettergli di guidare già l'allenamento in vista del match esterno di domenica a Teramo.

Intanto, la squadra è tornata regolarmente ad allenarsi al Bruno Recchioni, ma a porte chiuse. La seduta è stata affidata a Maurizio Mattoni e Andrea Del Gatto, rispettivamente vice allenatore e collaboratore tecnico.

Un periodo di transizione delicato per la Fermana, che cerca di ricompattarsi dopo l'ennesimo avvicendamento in panchina in questa travagliata stagione.