Segnali di risveglio. La Vibonese sembra aver voltato pagina e il successo ottenuto contro il Canicattì domenica scorsa sotto il nubifragio presenta diversi aspetti positivi che inducono a guardare al finale di stagione con rinnovata fiducia. La capacità di soffrire, innanzitutto. I rossoblù hanno superato le difficoltà attraverso le qualità dei singoli (super parate di Del Bello) ma anche attraverso la forza del collettivo. Con un pizzico di fortuna che non guasta perché aiuta anche gli audaci e la squadra di Antonio Buscè ha avuto il coraggio di rischiare prima ancora di vincere.

Tre punti salutari in un periodo grigio di una stagione che si accinge a entrare nel vivo. Danilo Gaeta tra i protagonisti dell’ultimo successo traccia la rotta: «Il Trapani è troppo forte e ormai – ammette l’esterno d’attacco campano – manca solo la matematica per la vittoria del campionato. Il nostro compito è quello di puntare al secondo posto e lavoriamo per questo obiettivo. Forse i playoff non serviranno a nulla ma potrebbero tuttavia tornare preziosi in caso di ripescaggio». Mai dire mai. Nel dubbio è sempre meglio arrivare il più in alto possibile.

Il Siracusa ha una partita in più, deve andare a Trapani, venire a Vibo e il vantaggio sulla Vibonese si è ridotto ad appena due lunghezze. Come dire: si può fare. La missione sorpasso è già iniziata e Gaeta lancia la sfida: «Giocheremo ogni gara come una finale per raggiungere il nostro obiettivo. La vittoria con il Canicattì è stata importante per ritrovare serenità dopo un periodo tribolato. Adesso siamo proiettati al derby con il Locri. Sappiamo che non sarà una gara facile ma noi andremo lì per provare a vincere».

Sezione: Serie D / Data: Gio 29 febbraio 2024 alle 21:30 / Fonte: Gazzetta del Sud
Autore: Anna Laura Giannini
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