Il Manfredonia si aggrappa alla speranza: Iurilli regala tre punti d'oro

Il Manfredonia conquista una vittoria cruciale nella lotta per la salvezza, superando di misura il Costa d'Amalfi grazie a una rete di Iurilli. Un successo sofferto, ma fondamentale per alimentare le speranze di permanenza nella categoria. La partita, disputata a porte chiuse a Trinitapoli a causa delle sanzioni disciplinari, ha visto il Manfredonia prevalere con il risultato finale di 1-0.

L'incontro si è svolto in un'atmosfera surreale, a causa della mancanza di pubblico, dovuta alle sanzioni per gli incidenti avvenuti nella gara precedente. Nonostante ciò, il Manfredonia ha approcciato la partita con determinazione, cercando fin da subito di imporre il proprio gioco. Nei primi minuti, Calemme ha messo in difficoltà la difesa avversaria con un tiro da fuori area, ma la retroguardia campana ha respinto la minaccia. Il Costa d'Amalfi ha risposto immediatamente con una conclusione di De Sio, deviata in calcio d'angolo.

Il Manfredonia ha continuato a premere, sfiorando il vantaggio in diverse occasioni. Gianfreda non è riuscito a deviare in rete un calcio di punizione di Calemme, mentre Puzireveskis ha fallito una ghiotta opportunità su assist di Porzio. Al 20', i padroni di casa hanno reclamato un calcio di rigore per un fallo su Calemme, ma l'arbitro ha lasciato proseguire. Nel finale del primo tempo, Cappiello ha impegnato il portiere Sapri con un tiro da posizione defilata.

Nella ripresa, il tecnico del Manfredonia ha effettuato un cambio, inserendo Coppola al posto di Puzireveskis. Proprio Coppola è stato protagonista di un calcio di punizione, respinto dalla barriera. La partita è rimasta equilibrata fino al 69', quando Proto ha sfiorato il gol con un potente destro, neutralizzato da Sapri. Al 75', il Manfredonia ha trovato il gol decisivo: un errore di Vuolo in fase di impostazione ha permesso a Coppola di servire Iurilli, che non ha avuto difficoltà a battere il portiere avversario. Nel finale, Cappiello è stato espulso per una testata a Calemme.