Trentesima giornata di campionato in trasferta al Silvio Piola di Novara, dove la Giana ritrova i 3 punti e la prima vittoria della sua storia al Silvio Piola di Novara.

Primo tempo 0-1

Collaudato 3-5-2 per mister Chiappella, che schiera Mangiapoco in porta e Alborghetti, Ferri e Scaringi sulla linea di difesa; Lamesta, Nichetti e Marotta a centrocampo, affiancati da Caferri a destra e da Previtali a sinistra; attacco affidato a Stückler e Montipò. Si parte e all'8' la Giana conquista un calcio di punizione dalla sinistra: Lamesta crossa in area e la difesa di casa devia in angolo, il secondo per la Giana, ma l'azione termina in un nulla di fatto. Al 10' Stückler in avanti protegge palla e passa a Caferri, che crossa in avanti per Montipò, il quale di testa svetta più in alto di tutti, ma manda di poco sopra la traversa. 

Al 18' arriva il primo angolo per il Novara, battuto corto per Calcagni, che da fuori area prova la conclusione diretta in porta, bloccata da Mangiapoco. Al 21' Donadio sfugge sulla fascia destra e riesce a crossare dalla linea di fondo, ma Mangiapoco in uscita bassa fa suo il pallone. Al 26' Giana in vantaggio con una bella azione corale: Nichetti crossa in area, Stückler di testa manda sulla traversa e Caferri si inserisce in corsa per ribadire in rete il suo terzo gol in campionato. Al 30' punizione dai 25 metri sulla sinistra per il Novara, Calcagni cerca il secondo palo, ma la sua conclusione è lunga e sfuma sul fondo. Al 33' sugli sviluppi di un calcio d'angolo per il Novara, battuto corto, la conclusione in area trova un attento Mangiapoco a buttarsi sul pallone bloccandolo a terra.

Secondo tempo 0-1

Nessun cambio al rientro in campo dopo l'intervallo e al 3' ci prova Marotta dalla distanza, con una conclusione centrale che Minelli blocca tra le mani. Al 4' occasione per il Novara, Ganz crossa per Da Graca, che conclude da distanza ravvicinata, ma Mangiapoco devia in angolo in extremis; sul corner, Bertoncini di testa manda fuori di poco. Giana in avanti con una manovra avvolgente, che si conclude con un'altra conclusione di Marotta da fuori, bloccata facilmente da Minelli. Al 12' primi cambi per il Novara: Asencio per Ganz e Maressa per Di Munno. Al 18' occasione per il Novara, Donadio dalla sinistra cross per l'accorrente Da Graca, che in corsa manda fuori di poco da distanza ravvicinata. Al 21' cambio per la Giana: Ballabio per Stückler. 

Al 22' Asencio prova ad agganciare un pallone in area e a concludere con un pregevole gesto tecnico in mezza rovesciata al volo, ma manda alto. Al 28' doppio cambio per il Novara: Akpa per Da Graca e Gerardini per Basso. Al 30' punizione corta dalla destra per il Novara, che dopo un batti e ribatti in area termina con la palla sul fondo. Al 32' gran parata di Mangiapoco sul tiro di potenza di Donadio dalla sinistra, palla in angolo. Cambio per la Giana al 37': Tirelli per Lamesta. Al 41' la Giana fa entrare Piazza per Montipò e il Novara Leo per Ranieri. Al 46' Donadio dalla sinistra con un tiro cross insidioso chiama ancora Mangiapoco all'uscita per bloccare il pallone tra le mani.

NOVARA-GIANA ERMINIO 0-1

Novara (3-5-2): Minelli; Cannavaro, Bertoncini, Khailoti; Calcagni, Basso (Gerardini 28' st), Ranieri (Leo 41' st), Di Munno (Maressa 12' st), Donadio; Ganz (Asencio 12' st), Da Graca (Akpa-Chukwu 28' st). A disp: Negri, Desjardins, Anzolini, Palsson, Gagliardi, Lorenzini, Valenti. Allenatore: Giacomo Gattuso

Giana Erminio (3-5-2): Mangiapoco; Alborghetti, Ferri, Scaringi; Caferri, Lamesta (Tirelli 37' st), Nichetti, Marotta, Previtali; Stückler (Ballabio 21' st), Montipò (Piazza 41' st). A disp: Buzzi, Moro, Capelli, Colombara, Avinci, De Maria, Pala, Pirotta, Renda. Allenatore: Andrea Chiappella

Direttore di gara: Giorgio Vergaro di Bari. Assistenti: Emanuele Fumarulo di Barletta e Riccardo Leotta di Acireale. Quarto Ufficiale: Francesco Aloise di Voghera

Marcatori: Caferri (G) 26' pt

Recupero: 0' pt, 5' st

Angoli: 9-4

Ammoniti: Stückler (G) 36' pt, Donadio (N) 10' st, Bertonicni (N) 12' st, Previtali (G) 33' st

Sezione: Serie C / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 21:25
Autore: Michele Caffarelli
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