«E non abbiamo ancora fatto vedere questa squadra cosa può fare». Andrea Zini, numero 10 sulle spalle e tanta personalità, si è presentato in questo inizio di stagione con un gol in coppa Italia e uno in campionato, ma promette che «il miglior Andrea Zini arriverà presto».

Il trequartista biancorossoblù, con un recente passato nell'ultima stagione a Piacenza, ha numeri importanti che vuole certamente superare, per aiutare a condurre il Follonica Gavorrano in alto.

Intanto, dopo le ultime due vittorie consecutive, analizza il momento dei minerari e l'ultima gara contro la Fezzanese. «Nel primo tempo abbiamo giocato a viso aperto – commenta – creando tante occasioni, infatti sono arrivati anche i due rigori. Nella ripresa ci siamo abbassati, loro ci hanno messo un po' nell'area. Poi nell'episodio del rigore è stato bravo Giulio (Manrrique Antonini, ndr) a pararlo, come aveva fatto domenica scorsa. Poi siamo stati bravi a portare a casa il risultato. Giulio lo conosco bene, ci avevo giocato insieme anche due anni fa e per lui ho solo belle parole, quando è stato preso dalla società sono stato felicissimo perché sapevo che è un portiere che ci può portare punti, come si è visto in queste due partite. Inoltre quando arriviamo così spesso in area come facciamo noi sicuramente c'è più possibilità che accada qualcosa, come nel caso dei rigori fischiati in nostro favore».

Quello dei rigori è certamente un tema delle ultime due giornate, visto che i minerari ne hanno segnati 5. Di cui uno proprio da Zini contro la Fulgens Foligno. «Anche io li ho sempre calciati nella mia carriera – racconta – Nella precedente partita Fabrizio (Lo Sicco, ndr) me lo ha fatto tirare, in modo da sbloccarmi anche in campionato oltre che in coppa. Il rigorista è il capitano ed è giusto che i rigori importanti li calci lui, poi in base alle situazioni e al risultato decide. Così come i calci piazzati: quest'anno ancora non sono riuscito a segnare su punizione, comunque in squadra abbiamo tante possibilità di fare gol anche da fermo».

E la qualità in squadra è di alto livello. «Gabriele Kernezo non lo scopriamo certo adesso – spiega Zini – Ci ho giocato anche insieme lo scorso anno a Piacenza e conosco le sue qualità, è un giocatore che può spostare gli equilibri. Sta venendo fuori e secondo me può fare ancora di più. Abbiamo un attacco e una squadra eccezionali, secondo me ancora non abbiamo fatto vedere questa squadra cosa può fare. Guardando le individualità non siamo secondi a nessuno, essendo una squadra nuova dobbiamo trovare la sintonia giusta, ma sono sicuro che arriverà presto. Le vittorie aiutano ad alzare il morale e affrontare la settimana nel modo migliore. Ma anche nella sconfitta non ci siamo mai buttati giù, perché sappiamo quello che possiamo dare. Io mi sto trovando benissimo con i compagni e la società non ci fa mancare nulla, qua si sta sereni. Poi a livello personale non mi sono ancora espresso ai miei livelli e questo mi dispiace, ma presto arriverà l'Andrea Zini migliore».

Sezione: Serie D / Data: Lun 21 ottobre 2024 alle 18:30
Autore: Elena Carzaniga
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