Chieti, mister Ignoffo: «I numeri ti dicono chi sei, ma è ancora prematuro per fare un bilancio»

Alla vigilia del sentito derby tra Chieti e Teramo, che si disputerà domani in uno Stadio Angelini che si preannuncia gremito, il tecnico neroverde Giovanni Ignoffo ha incontrato la stampa per presentare l'importante sfida. L'allenatore ha mostrato fiducia nella preparazione della squadra, pur dovendo fare i conti con alcune situazioni fisiche da monitorare.

"È uno degli appuntamenti più importanti in questa fase iniziale," ha esordito Ignoffo, "anche se noi abbiamo sempre vissuto alla giornata, affrontando impegni significativi come quelli con Ancona e Senigallia. L'aspetto mentale della squadra è ottimo, i ragazzi hanno lavorato in maniera eccellente e mi auguro che domani rispecchino quanto fatto in settimana."

Sul fronte degli infortuni, la situazione rimane delicata: "Abbiamo ancora qualche acciacco fisico. Balic richiederà più tempo per il recupero, mentre Oddo potrebbe tornare disponibile già dalla prossima gara contro la Fermana." Particolare attenzione viene prestata alle condizioni di Forgione: "Dobbiamo ancora valutarlo. Ha svolto un allenamento non del tutto regolare, scioglieremo i dubbi tra stasera e domani mattina."

Riguardo alla possibile formazione, Ignoffo ha discusso dell'eventuale impiego di Donsah: "In questo momento non ha una tenuta ottimale, ma abbiamo altri ragazzi pronti, come Belli o i giovani 2006 che possono dire la loro. Ho piena fiducia nei ragazzi che si stanno allenando con serietà e professionalità."

Analizzando la recente prestazione contro l'Isernia, il tecnico ha evidenziato: "Abbiamo concesso situazioni frutto di errori individuali più che della manovra avversaria. Dobbiamo essere più cinici e cattivi, eliminando al minimo questi errori."

Un dato statistico interessante emerge: sono passati vent'anni dall'ultimo successo del Chieti contro il Teramo. "È una novità per me," ha ammesso Ignoffo, "questo dà ancor più importanza alla gara, perché sono situazioni che fanno parte della storia e fare un risultato importante ci permetterebbe di entrarci in maniera positiva."

Sul tema del rendimento casalingo, inferiore a quello in trasferta, l'allenatore mantiene la calma: "Dobbiamo vivere le partite in casa e fuori nella stessa maniera. I numeri ti dicono chi sei, ma è ancora prematuro per fare un bilancio."

Sulla scelta del portiere tra Servalli e Mercorelli, Ignoffo ha sottolineato l'importanza di considerare la questione degli under, pur precisando: "Cercherò di mettere la squadra nelle condizioni migliori. I derby li definisco il Natale della situazione: si preparano per tanto tempo ma passano in fretta. Dobbiamo trasformare le attese in energia positiva."

In chiusura, il tecnico ha fatto il punto sulla situazione generale: "Tutte le componenti che ruotano attorno alla squadra devono fare la propria parte. La società sta lavorando per costruire una struttura solida, con persone arrivate da poco che stanno facendo salti mortali. Quello che mi piacerebbe vedere è la serenità dei ragazzi e soprattutto la loro condizione generale al top. Non possiamo dire di essere al massimo finché abbiamo 3-4 giocatori non al meglio e 2-3 infortunati, ma queste sono problematiche che affrontano tutte le squadre."