SPAL, mister Baldini: «Forse il più difficile della mia carriera»

La conferenza stampa di Francesco Baldini alla vigilia di Pianese-SPAL ha rivelato un allenatore consapevole della gravità della situazione, ma determinato a lottare fino alla fine. Il tecnico ha parlato di "situazione complicata", di "problema mentale" che affligge la squadra e della necessità di "compattezza difensiva", coraggio e combattività.

"Non è un periodo semplice," ha esordito Baldini, "forse il più difficile della mia carriera. Ma il calcio dà sempre l'opportunità di una nuova sfida e dobbiamo ripartire per fare meglio. Non è finito nulla, anche se la situazione è critica e non stiamo facendo punti. Se vogliamo farli, dobbiamo prima di tutto smettere di subire gol. Così la montagna diventa impossibile da scalare. Sto provando in tutti i modi ad aiutare i ragazzi, ma devono dare di più. Le ultime dieci partite sono state disastrose, non possiamo continuare così."

Baldini ha poi analizzato la sconfitta contro l'Arezzo: "Contro l'Arezzo abbiamo giocato il peggior primo tempo da quando sono qui. Volevo dare continuità all'assetto tattico della partita precedente, ma abbiamo commesso errori individuali che hanno compromesso tutto. Alcuni giocatori sono particolarmente colpiti dalla negatività e devo tenerne conto nelle mie scelte."

In vista della partita contro la Pianese, Baldini ha annunciato dei cambiamenti: "Dovrò cambiare qualcosa, ci sono due squalificati e fin dall'inizio ho dovuto fare delle valutazioni. Avere o non avere Mignanelli fa la differenza, così come l'assenza di Arena o Molina. Ho provato diversi moduli, ma la priorità è trovare la compattezza e non subire gol. I moduli non bastano, ci sono altri problemi. Dobbiamo essere compatti e avere fame di qualcosa di diverso, altrimenti la salvezza sarà difficile."

"Martedì i ragazzi dovranno dare tutto," ha concluso Baldini. "Sarà una partita sporca, su un campo piccolo e sintetico. La Pianese è una squadra intensa, noi dobbiamo ragionare da squadra di Serie C che deve salvarsi."