La Pro Palazzolo si appresta ad affrontare la sosta con rinnovato entusiasmo dopo la vittoria contro il Vigasio che ha portato la squadra a sole quattro lunghezze dalla prima posizione. Il tecnico Marco Didu ha rilasciato alcune dichiarazioni a D-Time, analizzando la partita e le prospettive future del club.
Interrogato sulla prestazione contro il Vigasio, l'allenatore ha commentato: "Non è stata una bella partita, ma c'erano tanti fattori che potevano determinare l'andamento dell'incontro. Il risultato finale era la cosa più importante e i miei ragazzi hanno dato l'ennesima prova di maturità. Abbiamo subito poco e non posso fare altro che dare i complimenti finali ai miei ragazzi".
Riguardo alla recente sconfitta contro la Castellanzese e al suo possibile impatto sul campionato, Didu ha espresso una visione equilibrata: "Non credo che l'esito finale di un torneo di 38 partite possa basarsi su un'unica sfida. Sicuramente quel match arrivava dopo due mesi positivi e di conseguenza ha fatto male perdere. L'amarezza che ho visto nei ragazzi a fine incontro però è stata per come è maturata e non per la sconfitta in se per se".
Sul contributo dell'attaccante Paloschi, figura di spicco della squadra, il mister ha voluto sottolineare l'importanza del collettivo: "Il merito per me va diviso tra tutti. Abbiamo la fortuna di lavorare in un ambiente sano ed in cui si lavora bene. L'impatto che ha avuto Paloschi lo vedono tutti e non solo io. Il calciatore è fondamentale perché non è solo importante sul campo da gioco, ma in tutti i contesti dal gruppo, alla gestione della settimana fino a quello che bisogna dire nello spogliatoio. Posso dire che non è un solo piacere, ma anche un onore allenare un ragazzo del genere".
Quando gli è stato chiesto se si fosse mai sentito in discussione, Didu ha risposto con fermezza: "Questa domanda me l'avete fatta tantissime volte, ma questo è un gossip che piace a voi e lascia il tempo che trova. Se uno vuole provare a fare il tecnico sa a cosa va incontro. Palazzolo è una bella palestra in cui lavorare ed essere sulla graticola lascia il tempo che trova. Io i giochini li lascio fare a voi e noi dobbiamo concentrarci sulle disamine diverse e non solo sui singoli episodi".
Infine, sul percorso necessario per raggiungere la prima posizione in classifica, l'allenatore ha condiviso la sua strategia: "Come spesso accade in questo campionato può vincere un'outsider. I budget non dimentichiamo che sono importanti, ma non ti fanno vincere le partite. Bisogna lavorare tutti e di esempi ce ne sono stati tanti in questi ultimi anni. L'obiettivo che come allenatore ho in testa era di arrivare a questa sosta nel miglior modo possibile per trovarsi nel mucchione a sette dalla fine. Abbiamo avuto sia la fortuna che la bravura nel trovarci in questa situazione ed adesso inizia un altro torneo".
La Pro Palazzolo si ferma ora per la sosta con la consapevolezza di essere pienamente in corsa per le posizioni di vertice, pronta a riprendere il cammino per quello che, come sottolineato dallo stesso Didu, sarà "un altro torneo" nella fase finale della stagione.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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