L'Adriese 1906 ha annunciato orgogliosamente il passaggio del giovane talento Tommaso Busetto, classe 2009, al Cittadella (Allievi Nazionali), prestigiosa realtà del panorama calcistico nazionale.
Un traguardo importante per il trequartista originario di Porto Viro, che inizia così un nuovo capitolo del suo percorso sportivo, coronando un sogno coltivato sin da bambino.
Fin da bambino, all'età di sei anni, Tommaso ha sempre avuto un sogno chiaro: diventare un calciatore. Ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nel vivaio del Taglio Di Donada, dove deve un sentito ringraziamento a Radames per il supporto ricevuto. Successivamente, ha proseguito il suo percorso con la società San Giusto Calcio, per poi approdare al Bocar Juniors, dove ha trascorso tre anni importanti. Qui desidera esprimere la sua gratitudine a Simone e Tito, che lo hanno sempre fatto sentire a casa.
Nel 2024 la sua carriera ha preso una svolta significativa con l'incontro di Giulio Biasin, che è diventato il suo procuratore. Giulio ha creduto nelle sue qualità e, insieme, hanno deciso di unire le forze per inseguire il suo sogno. Dopo aver partecipato allo stage organizzato da Biasin a Villafranca, è stato notato dal Vicenza Calcio. Nel frattempo, si è tesserato con gli Allievi Élite dell'Adriese, una società a cui sarà sempre grato, in particolare a Nico Moretti, alla presidenza e alla dirigenza, per aver creduto in lui e per avergli dato la possibilità di allenarsi sia con loro che con il Vicenza ogni giovedì.
Nei mesi successivi, Tommaso si è diviso tra Adria e Vicenza, un'esperienza che gli ha permesso di crescere e confrontarsi con un ambiente sempre più competitivo. Ringrazia di cuore tutti gli allenatori e la dirigenza per il supporto ricevuto. Tuttavia, nel calcio, come nella vita, non mancano le difficoltà: sono arrivate le prime delusioni e, per il momento, al Vicenza non c'era spazio per lui. Nonostante questo, non ha mai smesso di crederci, grazie anche al sostegno dei suoi genitori, che gli hanno sempre trasmesso la forza di continuare ad allenarsi con determinazione.
Poi, un giorno, è arrivata la chiamata tanto attesa: Giulio Biasin lo ha contattato per dirgli che alle ore 15 lo aspettavano al Cittadella. Un momento emozionante, accompagnato dalle parole di incoraggiamento di sua madre: "Vai Tommy, dimostra chi sei, non mollare!".
Dopo tre giorni, Nico Moretti ha chiesto di parlargli. Tommaso, temendo una brutta notizia, si è presentato all'Adriese con il cuore in gola. È, invece, arrivata la svolta che aspettava: sarebbe diventato un calciatore del Cittadella. L'emozione è stata indescrivibile, le lacrime di gioia hanno preso il sopravvento.
Oggi Tommaso ha espresso la sua più sincera gratitudine: Al Cittadella, per l'opportunità straordinaria e per averlo accolto in un ambiente fantastico; A Giulio Biasin, il suo procuratore, per aver sempre creduto in lui e per avergli insegnato che l'unione fa la forza; All'Adriese, una vera e propria vetrina per i giovani talenti, che gli ha permesso di crescere e mettersi in mostra; A suo nonno, che con amore e dedizione gli dedica il suo tempo, accompagnandolo agli allenamenti e sostenendolo in ogni passo del cammino; Ai suoi genitori, per i sacrifici che affrontano ogni giorno per lui e perché senza il loro supporto nulla sarebbe stato possibile; E a un allenatore speciale, che porterà sempre nel cuore: Ivan Bernardinello, che gli ha insegnato tanto, sia dentro che fuori dal campo.
Infine, il gione Tommaso ha rivolto un messaggio a tutti i suoi compagni di viaggio: "Non mollate mai, inseguite i vostri sogni, perché con impegno e determinazione tutto può diventare realtà".
In calce alla nota emessa dal club si legge: "L'Adriese 1906 augura a Tommaso Busetto il meglio per il suo futuro nel mondo del calcio. Siamo fieri di aver fatto parte del tuo cammino. Continua a sognare in grande, Tommy!".
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