Crotone, mister Longo: «Non esistono calendari belli o brutti, tutto dipende da...»

"Non esistono calendari belli o brutti, tutto dipende dall'impatto che avremo noi." Esordisce così mister Longo, commentando il calendario della prossima stagione di Serie C appena diramato dalla Lega Pro. Per il tecnico del Crotone, l'approccio mentale è fondamentale: "Dobbiamo lavorare domenica dopo domenica, rendere ogni partita facile sul campo. Questa è la cultura che deve caratterizzarci."

Sacrificio, identità e umiltà: questi i principi cardine che Longo vuole trasmettere alla sua squadra. "La facilità sarà frutto del sacrificio," sottolinea. "Dobbiamo sempre considerarci alla pari degli altri, dimostrando la nostra superiorità solo sul campo. Il calendario ci presenta subito avversari motivati come le neopromosse, ma noi dovremo avere già da subito lo spirito giusto: sacrificio, identità, umiltà. Caratteristiche che dovranno contraddistinguerci per tutta la stagione."

Soddisfazione per il gruppo e il lavoro svolto: "Stiamo imparando a conoscerci," spiega Longo. "C'è grande disponibilità, educazione e propensione al lavoro. Dobbiamo cambiare un po' i ritmi, aumentare l'intensità. Se riuscirò a trovare 5-6 giocatori 'autoesigenti' che amplificano il nostro messaggio, creeremo una squadra molto prima del tempo. Dobbiamo essere ladri di tempo, accelerare il processo di conoscenza. C'è talento, ma tutti devono sacrificarsi indipendentemente dalla qualità."

Preparazione basata sul gioco: "Noi proviamo sempre a giocare," afferma Longo. "I ragazzi devono abituarsi a lavorare tanto nel contesto del gioco, a fare scelte nel modo più veloce possibile. Più situazioni vicine alla gara creiamo, meglio è. Tutto ciò che facciamo ha lo scopo di rendere il calciatore abile e funzionale nel minor tempo possibile. Il gioco è fondamentale. I ragazzi si allenano bene, cercheremo di stare in campo il giusto tempo per far sì che tutti sappiano sostenere le nostre idee di calcio."

Longo e il rapporto con la città: "Più scendo nel cuore della città, più mi rendo conto delle mie responsabilità," confessa il tecnico. "Tifosi mi dimostrano un affetto che ancora non ho meritato. Vorrei che questo affetto si trasformasse in senso di responsabilità per tutti: identificarsi con il blasone della società e meritarselo. Cambiare il paradigma: qui i giocatori arrivano in una società importante e devono dimostrare di saper sostenere le pressioni e l'affetto che ci circonda. Ho ricevuto un'accoglienza fantastica, e questo mi spinge a chiedere alla squadra di fare un metro in più verso i tifosi e la città. Il sacrificio sarà il prezzo da pagare per essere tutti felici."

Un messaggio chiaro e deciso da parte di mister Longo, che carica la sua squadra per una stagione ricca di sfide e obiettivi ambiziosi. L'unione, il sacrificio e la dedizione saranno le chiavi per il successo del Crotone.